Michea è un nome proprio di persona italiano maschile.
Deriva dall'ebraico Mikhah[1] o Mikhan[3], contrazione di Micaiah[1]. Micaiah significa "chi è come Yahweh?" in ebraico[2][3]; il nome occorre alcune volte nell'Antico Testamento, usato anche per personaggi femminili[2].
È sostanzialmente identico al nome Michele: l'unica cosa che cambia è il secondo elemento del nome, che in Michea è YHWH e in Michele è El, che sono due diversi nomi di Dio (la stessa differenza che intercorre fra Uria e Uriele e tra Ezechia ed Ezechiele). È simile per significato anche al nome Misaele.
L'utilizzo in inglese della forma Micah cominciò fra i Puritani dopo la Riforma protestante, ma solo verso la fine del XX secolo divenne di uso comune[1].
L'onomastico viene festeggiato in memoria di san Michea, il settimo profeta minore, autore dell'omonimo libro biblico[1][3]: la data cade il 21 dicembre per la Chiesa cattolica[4] (precedentemente il 15 gennaio[3][5]), il 31 luglio per la Chiesa apostolica armena e il 5 gennaio (calendario giuliano, corrispondente al 18 secondo il gregoriano)[6] per la Chiesa cristiana ortodossa.