Vecchio mestolo in rame stagnato

Il mestolo è una posata usata per servire o rimestare durante la cottura di cibi prevalentemente liquidi.[1][2]

Descrizione

Assomiglia a un grande cucchiaio, dal quale differisce sostanzialmente per tre caratteristiche:
a) la conca è semisferica o comunque rotondeggiante, per raccogliere il liquido;
b) la posizione della conca rispetto al manico è angolata in modo da permettere la raccolta dei liquidi anche in posizione verticale, per esempio in contenitori stretti e alti come certe pentole;
c) il manico è lungo e permette di mantenere una presa salda lontano da fonti di calore per non scottarsi.

Tipi di mestolo

A seconda dell'uso specifico cui sono destinati, vi sono più tipi di mestolo:[3][4]

Alluminio, i riquadri sono di 5 cm
Melammina
Acciaio inox
Argento (hallmarked London silver 1876-7)
Una schiumarola di alluminio.

Il materiale più comune con cui viene costruito è il metallo: alluminio e acciaio inox; quelli realizzati un tempo in alpacca, rame, ottone o ferro smaltato sono diventati oggetti di brocantage; più raramente in legno, melammina o materie plastiche resistenti al calore.

Se è in argento ed appartiene ad un servizio di posate, è da considerare parte dell'argenteria.

Note

  1. ^ Mestolo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Mestolo, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Lezioni di cucina: la guida completa ai mestoli indispensabili, su aiafood.com. URL consultato il 15 marzo 2019.
  4. ^ mestolo - attrezzi per cucina, su stuzzicante.it. URL consultato il 15 marzo 2019.

Voci correlate

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