Con medicina generale si indica la branca della medicina che si occupa in modo specifico di medicina di comunità, cure primarie e gestione delle patologie sul territorio in ambiente extraospedaliero.[1]
In Italia i medici che esercitano la professione nell'ambito della disciplina della Medicina Generale/Medicina di Famiglia sono i Medici di Medicina Generale (MMG), in inglese i General Practitioners o Family Medicine Physician.
I Medici di Medicina Generale sono figure da non confondere con il "medico generico", che identifica il laureato in medicina senza formazione post laurea, e con il "medico di base", figura professionale non più esistente e sostituita dal Medico di Medicina Generale.
Il Medico di Medicina Generale di assistenza primaria è il responsabile della cura globale del paziente. Non si occupa della cura della malattia del singolo organo o apparato, bensì della cura olistica della persona all'interno della società in cui vive. Il medico segue il paziente in un lungo arco di tempo e si occupa di ogni aspetto della vita sanitaria della persona.
Negli ultimi venti anni anche in Italia la Medicina Generale ha acquisito competenze e professionalità peculiari ed esclusive essendo centrata sulla cura territoriale, e non ospedaliera, con diversi approcci terapeutici alle diverse e numerose patologie che caratterizzano in modo particolare l'anziano e il grande anziano.
Il Medico di Medicina Generale è specializzato nell'affrontare le patologie caratteristiche delle cure primarie sul territorio facendo una sintesi tra le varie necessità del paziente di tipo sanitario e sociale e coordinando sul territorio l'intera vita sanitaria dell'assistito.
In Italia i medici chirurghi in possesso di Diploma di Formazione specifica in Medicina Generale sono definiti "Medici di Medicina Generale".
Secondo la definizione dell'associazione mondiale dei Medici di Medicina Generale (WONCA 2011): "I Medici di Medicina Generale/medici di famiglia sono medici specialisti formati ai principi della disciplina della Medicina Generale. Essi sono medici di fiducia del singolo individuo, principalmente responsabili dell’erogazione di cure integrate e continuative ad ogni singola persona che necessita di cure mediche indipendentemente dal sesso, dall’età e dal tipo di patologia. Essi curano gli individui nel contesto della loro famiglia, della loro comunità e cultura"
In Italia la disciplina della Medicina Generale è divisa in 4 sotto-specializzazioni:
La disciplina scientifica della Medicina Generale si occupa:
I medici generalisti devono possedere solide conoscenze di semeiotica, fisiopatologia e farmacologia per poter affrontare a 360° e sul lungo periodo le patologie del paziente che hanno in cura.
Le nuove conoscenze di fisiopatologia in medicina hanno portato al ruolo centrale del Medico di Medicina Generale nell'ambito della gestione dei fattori di rischio, in modo particolare delle patologie cardiovascolari, respiratorie, oncologiche e degenerative. La "medicina di iniziativa", effettuata mediante programmi di screening e modificazione di errati stili di vita, è oggi di pertinenza della disciplina della Medicina Generale in collaborazione con le altre specialità mediche.
L'accesso alla professione di Medico di Medicina Generale è disciplinato dal Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368[2] e successive modificazioni
In Italia per diventare Medico di Medicina Generale è necessario:
Per diventare Medico di Medicina Generale di Assistenza Primaria è necessario essere inoltre titolari di convenzione per la Medicina Generale con il SSN, mediante partecipazione ad appositi concorsi banditi dalle Regioni.