Diagramma dei raddoppiamenti di periodo della mappa logistica

La mappa logistica è una mappa polinomiale di ordine 2, spesso citata come un esempio di come un comportamento caotico può sorgere da una semplice equazione dinamica non lineare. La mappa fu resa popolare nel 1976 dal biologo Robert May.

Descrizione

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Descrizione matematica

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Matematicamente, la mappa logistica è scritta:

dove:

Questa equazione non lineare descrive due effetti:

Essendo un modello demografico, la mappa logistica ha il problema che alcune condizioni iniziali e valori dei parametri portano a un valore negativo della popolazione. Questo problema non compare nel vecchio modello di Ricker, che pure esibisce una dinamica caotica.

Descrizione qualitativa

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Per valori bassi del parametro esiste un limite finito di . Segue quella che viene chiamata cascata di biforcazioni con raddoppiamento del periodo in ciascuna biforcazione. Si hanno cioè dei punti periodici stabili che fungono da attrattore per la successione generata (con costante) a partire da un generico punto iniziale . I punti di biforcazione si fanno sempre più vicini e la loro sequenza converge a . Il rapporto tra gli intervalli corrispondenti tende alla costante di Feigenbaum, Le ombre che si vedono nelle zone dove non c'è un periodo finito corrispondono alle iterate di quel valore di nel quale l'equazione discreta ha derivata nulla. La presenza di un massimo locale della funzione discreta assicura una certa stabilità numerica alle iterate successive, per cui si riescono a individuare periodi anche molto elevati. Si osservano periodi dispari per valori superiori del parametro, ben visibile il periodo 3 attorno a . Il periodo 6 si ha sia prima di quel punto () per auto-similarità dei due rami di biforcazioni, sia subito dopo () per la biforcazione che raddoppia il periodo 3.

Comportamenti dipendenti da

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Al variare del parametro , si osservano i seguenti comportamenti:

Per ogni valore di esiste al più un ciclo stabile. Un ciclo stabile attrae quasi tutti i punti.[3] Per un valore di con un ciclo stabile di un certo periodo, possono esserci infiniti cicli instabili di vari periodi.

Il diagramma di biforcazione sintetizza tutto ciò. L'asse orizzontale mostra i valori del parametro , mentre quello verticale mostra il relativo valore di , con che tende all'infinito.

Il diagramma di biforcazione è un frattale: se si ingrandisce attorno al già citato valore e si mette a fuoco su una delle tre braccia, la situazione somiglia ad una ristretta e distorta versione dell'intero diagramma. La stessa cosa accade per tutti gli altri punti in cui non si ha un comportamento caotico.

Caos e mappa logistica

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La relativa semplicità della mappa logistica fornisce un eccellente punto di partenza per esaminare il concetto di caos. Una descrizione grossolana del caos è che il comportamento dei sistemi caotici è estremamente sensibile alle condizioni iniziali — una proprietà della mappa logistica per la maggior parte dei valori di tra 3,57 e 4 (come indicato sopra). Questa sensibilità alle condizioni iniziali spesso è originata dal fatto che la mappa si ripiega e si allunga ripetutamente nello spazio in cui è definita. Nel caso della mappa logistica, l'equazione quadratica che la descrive potrebbe essere interpretata come un'operazione di allungamento e ripiegatura sull'intervallo (0,1).

Diagramma in due e tre dimensioni della mappa logistica.

La figura seguente illustra l'allungamento e il piegamento verso l'alto della sequenza delle iterazioni della mappa. Il grafico (a), a sinistra, dà una versione in due dimensioni del grafico della mappa logistica per , e mostra chiaramente la curva quadratica dell'equazione alle differenze. Comunque, si può immergere la stessa sequenza in uno spazio tridimensionale in modo da poter analizzare più profondamente la struttura della mappa. Il grafico (b), a destra, mostra questo: come punti inizialmente vicini inizino a divergere, particolarmente in quelle regioni di corrispondenti alla sezione più ripida del tracciato.

Note

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  1. ^ (EN) Carson Jeffries, Jose Perez, Observation of a Pomeau–Manneville intermittent route to chaos in a nonlinear oscillator, in Physical Review A, vol. 26, n. 4, 1982, pp. 2117–2122, DOI:10.1103/PhysRevA.26.2117.
  2. ^ (EN) R.M. May, Simple mathematical models with very complicated dynamics, in Nature, vol. 261, n. 5560, 1976, pp. 459–67, DOI:10.1038/261459a0, 934280.
  3. ^ Collet, Pierre e Jean-Pierre Eckmann, (EN) Iterated Maps on the Interval as Dynamical Systems, Birkhauser, 1980.

Voci correlate

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