Manfredi Beninati in una foto del 2008

Manfredi Beninati (Palermo, 11 gennaio 1970) è un pittore, scultore e installatore italiano.

Biografia

Dopo aver abbandonato gli studi alla Facoltà di Giurisprudenza all'Università di Palermo, ha studiato cinema ed ha lavorato, agli inizi degli anni novanta, come assistente alla regia in alcune produzioni italiane[1] come Il sole buio di Damiano Damiani[2] o La piovra 5. Ha quindi vissuto all'estero (Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi) fino al principio del XXI secolo quando, rientrato in Italia, inizia a dedicarsi all'arte ("per via d'una scommessa", racconterà in più d'un'intervista[3]).

Dal debutto avvenuto nel 2003 con una personale alla Galleria Lorcan O'Neill di Roma, Beninati ha esposto in mostre personali a Londra, New York[4][5], Buenos Aires[6], Tokio[7], Roma e Los Angeles e collettive in musei come la Royal Academy[8] e la Hayward Gallery[9] di Londra, il MAXXI[10] di Roma, il Parrish Museum di Southampton, l'Hammer Museum[11] di Los Angeles.

Ha, inoltre, partecipato ad un gran numero di biennali come quelle di Liverpool[12], Atene[13], Istanbul, Thessaloníki[14], Shanghai, Mardin[15] e, per due volte Venezia, nel 2005 e nel 2009[16]. Alla 51^ Biennale di Venezia ha ricevuto il Premio del Pubblico per il padiglione italiano. Altri premi includono il Fulbright Award ed il Rome Prize[17].

Da alcuni anni vive e lavora tra Roma, Los Angeles e Palermo, dove nel 2010 ha fondato una associazione no-profit intitolata alla memoria del fratello Flavio.[18][19][20][21][22][23]

Opera

Sebbene sia maggiormente conosciuto per i suoi olii e le sue installazioni, il lavoro di Beninati si estende anche alle tecniche del disegno, del collage, della sculture ed alla scrittura. Sia i suoi quadri che i disegni sono eseguiti con un lungo e laborioso processo di stratificazione della materia (pigmento nel primo caso e grafite o gesso nel secondo) a fissare la percezione del passare del tempo, attraverso cui si intravedono, più o meno distintamente i soggetti che in forza di questo gioco di rarefazione perdono il ruolo di soggetto assumendo quello di mero oggetto in un equilibrio naturale in cui nulla ha più peso del resto. I lavori di Beninati vengono spesso descritti come inquietanti e rasserenanti al tempo stesso.[24][25][26][27] Le Installazioni sono, in un certo senso, una proiezione di tutto ciò nella tridimensionalità. Si tratta quasi sempre di ambienti perniciosamente ricostruiti, spesso in scala 1:1, e con cura maniacale per i dettagli, perché risultino all'occhio del visitatore spazi totalmente reali, ma inseriti in contesti inverosimili. Il più delle volte tali ambienti non sono accessibili al pubblico ma soltanto visibili attraverso una finestra o una porta appena schiusa da cui è possibile cogliere soltanto un determinato scorcio, a volte persino riflesso su una superficie specchiante.

Tra le installazioni più emblematiche si ricordano:

Premi

Beninati nelle collezioni e nei musei

Pubblicazioni

Monografie

Saggi e cataloghi

Note

  1. ^ Intervista di L. Waters a Beninati, The White Review, febbraio 2011
  2. ^ Nel testo di questo articolo-intervista di A. Ruggieri apparso sulla rivista Balarm nel 2007, vengono citate le esperienze di Beninati come assistente alla regia di Damiani e Tornatore. (dal sito personale di Beninati)
  3. ^ Intervista di Norma Mangione a Manfredi Beninati, "artist on a bet (and painter in passing)", Uovo #13, Maggio 2007 (dal sito dell'artista)
  4. ^ Sito della James Cohan Gallery di NYC _ Calendario Mostre del 2005, su jamescohan.com. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  5. ^ Sito James Cohan Gallery_Pagina mostra personale di Beninati nel 2007, su jamescohan.com. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  6. ^ Elenco delle mostre della galleria Braga Menendez di Buenos Aires sul Kunstaspekte
  7. ^ Pagina di Beninati sul sito della galleria Tomio Koyama di Tokio Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  8. ^ Pagina della mostra 'Expander' alla Royal Academy di Londra
  9. ^ 'Outrageous fortune' alla Hayward Gallery di Londra sul sito di Kunstaspekte
  10. ^ a b Scheda di Manfredi Beninati sul sito ufficiale del MAXXI - Museo Arti XXI secolo Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  11. ^ Sito dell'Hammer Museum di Los Angeles
  12. ^ Sito della Biennale di Liverpool - elenco degli artisti in ordine alfabetico, su liverpoolbiennial.co.uk. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  13. ^ Elenco degli artisti partecipanti alla Biennale di Atene del 2009 (sito ufficiale), su athensbiennale.org. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  14. ^ Beninati sul sito della Biennale di Thessaloniki (Salonicco)
  15. ^ Beninati sul sito ufficiale della biennale di Mardin Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive.
  16. ^ Scheda Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009 sul sito ufficiale della Biennale di Venezia Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  17. ^ a b Elenco degli Affiliated Fellows al Rome Prize sul sito dell'American Academy in Rome, su aarome.org. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2017).
  18. ^ Articolo sul quotidiano romano Il Messaggero del maggio 2013
  19. ^ Articolo su Artribune del 14 maggio 2013
  20. ^ Articolo apparso su Artribune il 26 ottobre 2013
  21. ^ Sito dell'Associazione Flavio Beninati
  22. ^ Presentazione dell'Archivio Flavio Beninati, su archivioflaviobeninati.com. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  23. ^ Atto Costitutivo Associazione Flavio Beninati - PDF (PDF), su archivioflaviobeninati.com. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  24. ^ F. Stocchi su Manfredi Beninati, Artforum, 2005 (PDF)
  25. ^ Mary Hrbacek sulla mostra 'Manfredi Beninati: Flavio and Palermo' del 2007, NY Arts, maggio/giugno 2007 (dal sito dell'artista)
  26. ^ F. Stocchi su Manfredi Beninati, Flash Art, 2006 (PDF)
  27. ^ Nicholas Cullinan su Manfredi Beninati, Contemporary 2005 (PDF)
  28. ^ Emily Verla Bovino, “15th Quadriennale of Rome”, Artforum, settembre 2008
  29. ^ Christopher Brown, To Think Of Something peers into another world, Metro London, settembre 2008
  30. ^ Richard Dorment, 'Liverpool Biennial: Made Up, The Daily Telegraph, settembre 2008
  31. ^ R. C. Baker, "Best in show: Manfredi Beninati", in Village Voice, February 2007 (dal sito dell'artista)
  32. ^ "Goings On About Town: Manfredi Beninati", in The New Yorker, 13 March 2007 (dal sito dell'artista)
  33. ^ Tobias Verlende, 'La Biennale', NY Arts, vol 11 n° 1-2, 2006 (PDF collegato al sito dell'artista)
  34. ^ Lista dei fellows della Civitella Ranieri Foundation, su civitella.org. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2002).
  35. ^ Elenchi dei vincitori del Premio Darc su Il Sole 24 Ore, su arteconomy24.ilsole24ore.com. URL consultato il 20 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  36. ^ Collegamento all'elenco degli artisti presenti in collezione nel sito ufficiale della Zabludowcz Collection Archiviato il 4 novembre 2013 in Internet Archive.
  37. ^ Collegamento alla pagina sul sito ufficiale della Collezione Lodeveans Archiviato il 24 dicembre 2013 in Internet Archive.
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