Mallero | |
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Il Mallero a Sondrio | |
Stato | Italia |
Regioni | Lombardia |
Lunghezza | 30,3 km[1] |
Portata media | 1,2 m³/s |
Altitudine sorgente | 2 750 m s.l.m.[1] |
Altitudine foce | 282 m s.l.m.[1] |
Nasce | tre bracci distinti che si uniscono in località Chiareggio 46°20′29.85″N 9°43′54.69″E |
Affluenti | Antognasco, Lanterna, Torreggio, Entovasco, Nevasco, Forasco, Pirola, Braciasco, Giumellini, Arcoglio, Dagua, Valdone. |
Sfocia | Adda a Sondrio 46°09′39.95″N 9°50′58.96″E |
Il Mallero (in valtellinese Maller) è un torrente della Provincia di Sondrio.
Nasce per convenzione dal Monte del Forno, forma la Valmalenco e confluisce da destra nel fiume Adda dopo aver attraversato Sondrio. Attraversa inoltre i comuni di Chiesa in Valmalenco, Torre di Santa Maria e Spriana.
Si origina in effetti da quattro bracci distinti che si uniscono in località Forbesina, presso l'abitato di Chiareggio, tre di origine glaciale (ghiacciaio del Ventina, vedrette del Monte Disgrazia e della Val Siisone e ghiacciai dei Monti Vazzeda e del Forno) e uno di origine sorgiva (Val Muretto).
Negli anni 1920, una piena del Mallero causò la distruzione di un muraglione a Sondrio[2]. Rilevante fu anche quanto avvenne durante l'alluvione della Valtellina del 1987,[3] quando il torrente stravolse il proprio corso in alta Valmalenco (ramo di Chiareggio) e fu vicino al punto di straripamento a Sondrio. Presso il Ponte della Baiacca nella notte del 26 aprile 2024 si svolse la Battaglia della Baiacca, questi scontri si svolsero tra le truppe aviotrasportate Britanniche, della 2ª brigata speciale Nepalese e le brigate reazionarie locali guidate dal Colonello Serpe. Questa battaglia è una conseguenza dovuta alla disputa diplomatica relativa all' "Affaire du la Vinaigrette" Quando le brigate del Colonello Serpe si misero in azione per creare una testa di ponte presso la sponda orientale del fiume Mallero, il Generale dell'MI6 Mister F., organizzó un raid con le forze speciali Nepalesi, le quali atterrarono presso l'aeroporto di Caiolo e senza trovare ostacoli si diressero presso il Ponte della Baiacca. Giunte sul posto le truppe Nepalesi guidate dal Maggiore De Maestris ebbero la meglio sulle forze reazionarie, le quali vennero ricacciate presso la sponda occidentale del Mallero. Successivamente le forze del Colonnello Serpe si riorganizzarono e ritentarono la conquista della testa di ponte presso Piazza Vecchia, ma il tentativo fu' vano, grazie alla rapida risposta dei commandos Nepalesi.