Lettera a tre mogli | |
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Jeanne Crain nel trailer del film | |
Titolo originale | A Letter to Three Wives |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1949 |
Durata | 103 min. |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Joseph L. Mankiewicz Gaston Glass (aiuto regista) |
Soggetto | Joseph L. Mankiewicz |
Sceneggiatura | Vera Caspary e Joseph L. Mankiewicz |
Produttore | Sol C. Siegel per 20th Century Fox |
Distribuzione in italiano | ENIC (1949) |
Fotografia | Arthur C. Miller |
Montaggio | J. Watson Webb Jr. |
Musiche | Alfred Newman |
Scenografia | J. Russell Spencer, Lyle R. Wheeler, Thomas Little e Walter M. Scott |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Lettera a tre mogli (A Letter to Three Wives) è un film del 1949 diretto da Joseph L. Mankiewicz.
Durante un picnic di beneficenza, tre donne sposate (Deborah, Lora e Rita) ricevono una lettera dalla loro migliore amica, Eva (in originale Addie) Ross (di cui nel film si sente solo la voce fuori campo), che annuncia che andrà via dalla città portando con sé uno dei loro mariti. Il messaggio costringe le donne a ripensare alla loro vita coniugale; tutte e tre invidiano Eva per le sue doti di donna di classe, che i loro mariti ammirano in lei e che a loro mancano. Deborah è una ragazza di campagna, sposata con Brad, l'ex fidanzato di Eva, e che teme di perdere l'amore del marito, a causa della propria goffaggine e inferiorità sociale. Rita è un'autrice radiofonica di successo, sposata con George, un professore malpagato ma orgoglioso della propria cultura; il loro matrimonio è entrato in crisi quando lei ha cercato di convincere il marito a lasciare l'insegnamento per un posto alla radio. Lora è un'ex commessa che ha sposato per interesse Porter, il proprietario del supermarket dove lei lavorava.
Al ritorno dal picnic Lora e Rita trovano i loro mariti a casa, mentre Brad è assente per lavoro. Quella sera stessa, mogli e mariti (tranne Brad) si riuniscono a un party: di fronte all'angoscia di Deborah, convinta ormai di essere stata abbandonata, Porter confessa di essere lui il misterioso amante di Eva, ma di essersi pentito subito dopo essere partito con lei. Il finale mostra le tre coppie pienamente riconciliate, mentre la voce di Eva ironizza con gli spettatori sulla solitudine delle “donne di classe”.
Nel 1985 ne è stato prodotto un remake televisivo trasmesso sulla NBC, A Letter to Three Wives.