La voce della Luna | |
---|---|
![]() | |
Paese di produzione | Italia, Francia |
Anno | 1990 |
Durata | 120 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia, fantastico, grottesco |
Regia | Federico Fellini |
Soggetto | Federico Fellini, tratto da Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni |
Sceneggiatura | Federico Fellini, Ermanno Cavazzoni, Tullio Pinelli |
Produttore | Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori |
Produttore esecutivo | Bruno Altissimi, Claudio Saraceni |
Distribuzione in italiano | Penta Film |
Fotografia | Tonino Delli Colli |
Montaggio | Nino Baragli |
Musiche | Nicola Piovani |
Scenografia | Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo |
Costumi | Maurizio Millenotti |
Trucco | Massimo De Rossi, Federico Laurenti |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
La voce della Luna è un film del 1990 co-scritto e diretto da Federico Fellini, e interpretato da Roberto Benigni e Paolo Villaggio.
La pellicola, ultima regia di Fellini, è ispirata al romanzo Il poema dei lunatici (1987) di Ermanno Cavazzoni.
Nella nebbiosa bassa bolognese, il poetico e malinconico Ivo Salvini girovaga nelle campagne, seguendo delle voci provenienti dai pozzi, alla ricerca della donna ideale che assomigli al suo unico e vero amore, la luna. Al paese, invaghito della giovane Aldina, la spia dalla finestra e la ragazza gli lancia addosso una scarpa che Ivo porterà con sé nelle sue peregrinazioni notturne.
Durante la festa della Gnoccata, Ivo rovescia un piatto di gnocchi in testa ad un corteggiatore di Aldina e, inseguito dai compaesani, fugge nelle campagne ed incontra il paranoico prefetto Gonnella, che vede complotti ovunque, e conduce Ivo ad un rave dove il prefetto sospetta si stia organizzando una cospirazione nei propri confronti. Ivo prova la scarpa di Aldina a tutte le ragazze, concludendo che "sono tutte Aldina". Alla fine della serata, la sorella del ragazzo e il marito lo trovano e lo riportano a casa. Più tardi, i paesani catturano una fetta della luna e organizzano per l'occasione una festa con annessa tavola rotonda televisiva. Nel finale, Ivo sollecita il silenzio degli umani per udire la voce della luna.
Il film venne girato dal 22 febbraio al 15 giugno 1989.
La fabbrica abbandonata è oggi il multisala "Cineland" a Ostia mentre il paesino è un set ricostruito presso gli ex Stabilimenti Cinematografici Pontini di Castel Romano al km 23,650 della Via Pontina[1].
È stato presentato fuori concorso al 43º Festival di Cannes.[2]
La realizzazione dei manifesti e delle locandine del film fu affidata al disegnatore Milo Manara, amico e collaboratore di Fellini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 213391134 · LCCN (EN) n91037607 · GND (DE) 4313532-8 · BNF (FR) cb142928834 (data) · J9U (EN, HE) 987012623177105171 |
---|