Ekman nel 2011

Kerstin Ekman (Risinge, 27 agosto 1933) è una scrittrice svedese.[1][2]

Biografia

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Kerstin Ekman è cresciuta a Katrineholm. È figlia dell’artigiano Ernst Hjort e di Anna Dahlgren. Si è trasferita a Uppsala nel 1952, è diventata insegnante di filosofia all’Università di Uppsala nel 1957,ed è stato membro dell’Artfilm dal 1956 al 1959. Ha lavorato come insegnante presso la Wiks folkhögskola, vicino a Uppsala, dal 1966 al 1970.

È membro dell’Accademia Svedese dal 1978 (terza donna dopo Selma Lagerlöf e Elin Wägner). Dopo la controversia legata a Salman Rushdie, nel 1989, lasciò il suo posto nell’Accademia Svedese. Dal 1993 è membro della Samfundet De Nio, e ne fece parte anche dal 1978 al 1986.

Nel periodo 1974 – 1983, ha scritto una serie di romanzi che si inspirano all’evoluzione di Katrineholm, che passa dall’essere una piccola città nei pressi di una stazione ferroviaria a una città moderna. La serie è composta da quattro romanzi: Häxringarna, Springkällan, Änglahuset e En stad av ljus. La raccolta è stata ripubblicata nel 2000 con il titolo “Kvinnorna och staden”.

A Katrineholm è presente un parco, in centro, lo “Springkällan”. (Il modello di Springkällan lo troviamo nel parco fuori Pringstkyrkan). Il centro culturale è stato chiamato “Ängeln” sulla base di Änglahuset, a Drottninggatan, dove visse la nonna della Ekman.

Nel 1970 si trasferì a Östersjäland, appena fuori Härnösand e all’inizio del 1980 a Valsjöbyn, nello Jämtland. Il paesaggio del nord, le persone e i cambiamenti della società dovuti alla modernizzazione sono stati un tema fondamentale della sua attività di scrittrice, non da meno nel romanzo Händelmser vid vatten del 1993 e nella trilogia Vargskinnet (Guds barmhärtighet, Sista rompan e Skraplotter), di cui l’ultimo romanzo è uscito nel 2003. La trilogia si svolge in un villaggio di montagna, Valsjöbyn, durante il Novecento.

La Ekman è stata nominata dottore Honoris Causa in filosofia presso l’Università di Umeå, nel 1998. Ha ricevuto il dottorato honoris causa in agraria, il 6 ottobre 2007, presso l’Università Svedese delle Scienze Agricole. Durante il discorso di proclamazione, è stata definita: “una persona con enormi conoscenze riguardo al bosco e di come il suo utilizzo ci fornisca riflessioni senza precedenti. È stata la prima volta che la facoltà ha assegnato questa onorificenza a una scrittrice. Il suo libro, Hunden, è stato tradotto e rilasciato in Älvdalsmål, una minoranza linguistica svedese.

Kerstin Ekman è stata insignita come membro onorario presso la Södermanlands-Nerikes nation a Uppsala e successivamente, sempre come membro onorario presso la Norrlands nation.

Dal 1954 al 1966 è stata sposata con lo storico Stig Ekman[3] (nato 1930) e successivamente, nel 1972, con Börje Frelin (nato 1936).[4]

Opere

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Premi e riconoscimenti

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Premio letterario Giuseppe Acerbi.

Note

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  1. ^ Albert Bonniers Förlag: Kerstin Ekman, su albertbonniersforlag.se. URL consultato l'8 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2010).
  2. ^ Med ord som doftar skog naturskyddsforeningen, 12 november 2001
  3. ^ [a b] Ekman, Kerstin L, författarinna, Uppsala i Vem är det : Svensk biografisk handbok / 1969 / s 230.
  4. ^ Sveriges befolkning 1990. Ramsele: Svensk arkivinformation (SVAR), Riksarkivet. 2011. Libris 12076919. ISBN 9789188366917
  5. ^ ”Arkiverade kopian”. Arkiverad från originalet den 6 september 2012. Läst 18 juli 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Seggio 15 all'Accademia svedese Successore Harry Martinson dal 1978 al 2018 Jila Mossaed
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