Kenneth Frampton (Woking, 30 novembre 1930) è uno storico dell'architettura e teorico dell'architettura britannico.
È considerato il principale teorico del Regionalismo critico.
Dopo essere stato docente presso la Princeton University nel periodo 1966-1971 e alla Bartlett School of Architecture a Londra, dal 1972 ha insegnato alla Columbia University a New York. Sempre nello stesso anno è diventato membro dell'Institute for Architecture and Urban Studies di New York (insieme a Peter Eisenman, Manfredo Tafuri e Rem Koolhaas) e un co-editore e fondatore della rivista Oppositions.
Il suo Storia dell'architettura moderna (Zanichelli, 1982) , pubblicato originariamente nel 1980, è tra i suoi più importanti contributi per la storiografia moderna. Nel 2002 è stato pubblicato Labour, Work and Architecture, contenente alcuni articoli scritti da Frampton in trentacinque anni di studi. Nel 2018, è stato insignito del Leone d'Oro alla carriera presso la sede della Biennale in Ca' Giustinian a Venezia[1].