Kenneth Clark (a sinistra) con il sindaco di Sansepolcro Ivano Del Furia il 12 ottobre 1981 in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria per i suoi studi su Piero della Francesca

Kenneth McKenzie Clark, barone Clark di Saltwood (Westminster, 13 giugno 1903Hythe, 21 maggio 1983), è stato uno storico dell'arte britannico.

Biografia

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È stato un autore, direttore di musei, e uno dei più famosi storici dell'arte della sua generazione.[1]

Il suo percorso formativo ha compreso studi primari a Winchester e studi secondari presso il Trinity College di Oxford.[1]

I suoi studi si completarono grazie al soggiorno fiorentino biennale svolto dal 1926, nel quale approfondì la sua preparazione sull'arte gotica e su quella rinascimentale.[2][3]

Negli anni successivi assunse e mantenne per un decennio la direzione della Galleria Nazionale di Londra (1934-1945) e la sopraintendenza delle opere d'arte della Corona inglese.[2]

Dal 1946 divenne docente di storia dell'arte presso l'Università di Oxford.[2]

Importante fu la sua attività di saggista e di divulgatore sia attraverso i libri sia tramite i mass-media. Nel 1969 divenne famoso internazionalmente attraverso Civilisation: A Personal View, una serie di programmi trasmessi dalla BBC. In Italia la serie fu trasmessa come Civiltà su Rai 1 nel 1985.

Opere principali

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Onorificenze

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Cavaliere Commendatore dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Commendatore dell'Ordine del Bagno
— 1938
Membro dell'Ordine dei Compagni d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine dei Compagni d'Onore
— 1º gennaio 1959
Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine al Merito del Regno Unito
— 2 aprile 1976

Note

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  1. ^ a b (EN) Kenneth Mackenzie Clark, Baron Clark, su britannica.com. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  2. ^ a b c Clark, Sir Kenneth McKenzie, in le muse, III, Novara, De Agostini, 1965, p. 323.
  3. ^ Kenneth Clark, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 febbraio 2021.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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