Just Cause 3
videogioco
PiattaformaPlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
Data di pubblicazioneGiappone 21 gennaio 2016
Mondo/non specificato 1º dicembre 2015
GenereSparatutto in terza persona, Avventura dinamica
OrigineSvezia
SviluppoAvalanche Studios
PubblicazioneSquare Enix
DirezioneRonald Lesterlin
ProduzioneAdam Davidson, Bill Podurgiel
DesignFrancesco Antolini
ProgrammazioneAndrew Yount
Direzione artisticaZach Schläppi
MusicheHenry Jackman
Modalità di giocoGiocatore singolo
Distribuzione digitaleNvidia GeForce Now, PlayStation Network, Xbox Live, Steam
Fascia di etàCEROZ · ESRBM · OFLC (AU): MA · PEGI: 18 · USK: 18
SerieJust Cause
Preceduto daJust Cause 2
Seguito daJust Cause 4

Just Cause 3 è un videogioco d'azione di tipo sparatutto in terza persona open world sviluppato da Avalanche Studios[1]. È stato annunciato l'11 novembre 2014. Terzo titolo della serie Just Cause e sequel di Just Cause 2 del 2010, il gioco è stato pubblicato il 1º dicembre 2015[2]. Nel dicembre 2018 è stato pubblicato il sequel, Just Cause 4.[3]

Trama

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Sei anni dopo gli eventi di Just Cause 2, il mercenario Rico Rodriguez torna nella sua terra natale: Medici, un arcipelago fittizio del Mediterraneo caduto sotto il governo del dittatore Sebastiano Di Ravello. Volendo restituire la libertà alla sua gente, Rico si unisce al movimento della resistenza, capeggiato dal suo vecchio migliore amico: Mario Frigo.

Dopo aver aiutato Mario a salvare un gruppo di Ribelli dallo sterminio per mano delle truppe del generale, Rico si riunisce ad un'altra vecchia alleata: la scienziata Dimah Al-Masri, considerata il "Cervello della Ribellione". Grazie all'aiuto suo e di Alessia, voce di Radio Rivoluzione, la radio della Ribellione, Rico riesce a liberare la città di Manaea ed a radere al suolo la base militare nonché impianto elettrico di Vis Electra, simbolo del potere di Di Ravello. Furioso per l'affronto subito, il generale invia le sue truppe a bombardare la città di Costa Del Porto, alleata della Ribellione. Riusciti a fuggire in tempo dalla città - messa a ferri e fuoco dalla milizia di Di Ravello con molti civili coinvolti - salgono su un elicottero e scappano nelle regioni più a Sud dell'arcipelago, in attesa che le acque si calmino. Dopo essersi riunito con Mario, Dimah ed i pochi ribelli rimasti, Rico viene a sapere che Di Ravello sta estraendo da Medici un misterioso e pregiato minerale noto come Bavarium, presente solo nell'arcipelago e che intende utilizzarlo per creare l'arsenale più potente mai visto.

Mentre ritira uno scanner per Bavarium sperimentale per Dimah, Rico scopre che anche il suo vecchio contatto all'Agenzia, Tom Sheldon, collabora con la Ribellione. Non fidandosi di Sheldon e credendo che stia aiutando i ribelli per un tornaconto personale, Rico, dopo che lo stesso Sheldon gli aveva chiesto di portargli lo scanner, scopre che il macchinario non funziona e lo consegna rotto all'uomo. Mario e Rico salvano quindi Zeno Antithikara, scienziato e ricercatore del Bavarium che ha disertato dall'esercito di Di Ravello. In risposta, il generale spara un devastante missile alimentato dal minerale indirizzato verso la provincia di Baia, cuore della Ribellione. All'ultimo momento, il protagonista riesce a salire a bordo del missile ed a sabotarlo manualmente, deviandone la traiettoria e spedendolo verso la base di comando di Di Ravello nella regione del sud: la Torre Centrale di Cima Leon, radendola al suolo. I ribelli festeggiano e Rico consegna loro del vino rubato dalla riserva privata del generale.

Qualche mese dopo, il Regime invia una flotta di corvette per attaccare Mario e Dimah mentre sono in mare. Mentre li salva, Rico conosce Annika e Teo, contrabbandieri (la prima di origini svedesi, il secondo sudafricane) assoldati da Dimah. Quando Mario viene ferito gravemente, Annika propone di mettersi al servizio della Ribellione se Rico le consegnerà un Bavarium Imperator, potente carro armato dotato di uno scudo al Bavarium che lo rende invulnerabile ai danni per une certo lasso di tempo. Rico aiuta i due distruggendo anche una raffineria di Bavarium e testando un'arma EMP progettata da Dimah e creata utilizzando i pezzi del carro armato. Tuttavia, i ribelli iniziano a soffrire una serie di sconfitte la cui colpa è attribuita da Rico ad una talpa. In un tentativo di annientare la Ribellione, Di Ravello ordina un assalto su vasta scala a Grotta Contrabandero, base operativa dei ribelli su Insula Dracon. Fortunatamente, Rico riesce a respingere gli assalitori (anche grazie all'EMP) ed a scacciare le forze del generale dall'isola distruggendo la base operativa di Corda Dracon.

Successivamente, Rosa Manuela, politica di Medici e vecchia rivale di Di Ravello ritorna nell'arcipelago per formare un governo opposto al regime. Grazie a lei, Zeno viene poi identificato come la talpa. Con l'aiuto dei due contrabbandieri, Rico distrugge un treno carico di Bavarium che il generale voleva far uscire da Medici e libera i prigionieri ribelli obbligati a lavorare nelle miniere di Di Ravello. Inoltre, insieme a Sheldon (passato definitivamente dalla parte dei ribelli) e Dimah, impedisce ad un aereo da carico contenente una bomba al Bavarium di uscire dall'arcipelago. Dopo aver distrutto la bomba, Sheldon abbandona Medici con l'aereo augurando buona fortuna a Rico. Successivamente, Di Ravello ordina alle sue truppe di attaccare la base dei ribelli; questa mossa si rivela essere un diversivo per far evadere Zeno di prigione. Fortunatamente, Rico insegue l'elicottero dello scienziato e lo abbatte, uccidendolo.

I ribelli effettuano quindi un ultimo, potente attacco a Di Ravello assaltando la sua base centrale situata sulla torre di Falco Maximo. Durante l'attacco, Dimah si sacrifica bombardando con alcuni missili al Bavarium la torre centrale della base dove lei stessa si trovava, cancellando così dalla faccia della terra tutte le informazioni relative al Bavarium, inclusa la sua conoscenza sul minerale. Con la sconfitta delle sue forze, Di Ravello affronta quindi Rico all'interno di un vulcano in uno scontro finale, pilotando il suo velivolo personale: un potentissimo Urga Mstitel dorato, elicottero dall'immensa potenza di fuoco e dotato di uno scudo al Bavarium. Dopo aver distrutto l'elicottero esplode ed il giocatore ha la scelta di uccidere Di Ravello o meno; se si sceglie di non farlo, questi si getterà in una pozza di lava, morendo. Rosa Manuela stabilisce quindi una democrazia su Medici, i contrabbandieri si stabiliscono nell'arcipelago, Mario apre una concessionaria (poi citata anche in Just Cause 4) e Rico si gode una momentanea vacanza.

Personaggi

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Nemici

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Nell'arcipelago di Medici sono presenti due forze armate, "L'esercito di Medici" e "La Mano Nera". Ogni fazione predispone di vari tipi di soldati, riconoscibili dalle loro divise e/o armature.

Esercito di Medici

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La Mano Nera

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Modalità di gioco

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La mappa dell'arcipelago situato nel Mediterraneo di Medici ha una dimensione di 400 miglia2 e si ispira ai paesaggi delle tipiche isole del Mediterraneo. Il terreno volumetrico è aumentato per consentire più verticalità. La mappa di gioco può essere suddivisa in tre isole principali: Insula Fonte, Insula Dracon e Insula Striate, ognuna con una sua base di controllo. Sono presenti inoltre un vulcano ed un'isola lontana chiamata Boom Island.

Un aspetto importante nel gioco è la distruttibilità della mappa. Strade, ponti, antenne, statue ed edifici si potranno distruggere in diversi modi: attaccandolo con un rampino e collegarlo a un'auto per poi usare questa per farlo cadere, facendolo esplodere con del C4 e altri svariati modi. Si possono agganciare due auto con il rampino per farle schiantare[4].

Proseguendo nel gioco sarà possibile far saltare in aria (sia in modalità libera sia durante le missioni) basi militari, petrolifere o aeroporti militari di Ravello. Queste strutture saranno molto complicate da distruggere poiché arriveranno sempre più rinforzi e si dovranno demolire anche altri elementi (cisterne, turbine, antenne, trasformatori). Portando, inoltre, i veicoli in uno dei garage di Mario Frigo (amico di Rico, personaggio principale dei ribelli) e sbloccando nuove armi, si potranno richiedere in qualsiasi momento lanciando un trasmettitore in un'area abbastanza grande per lasciare i veicoli (velivoli o barche) che arriveranno dal cielo sotto forma di container (questo solo dopo aver completato la missione "I rifornimenti ribelli di Mario", una delle prime missioni) con l'opzione "Lancio ribelle".

C'é, poi, una vasta varietà di veicoli ispirati a quelli reali, dagli scooter che ricordano la Vespa ai caccia militari. Inoltre c'è un mod menù (da non confondere con le mod della community) nel quale le "mod" che si sbloccheranno durante il gioco si potranno attivare e disattivare e consistono in turbo alle auto o aumento di potenza della armi (es. Proiettili esplosivi). Nell'arcipelago di Medici è presente una lingua artificiale, l'Interlingua, un incrocio tra italiano e spagnolo. Inoltre vi è una classifica online in tempo reale che segnerà i vostri tempi record nelle gare (soltanto se si è connessi a una rete Internet) ecc. Nel gioco non è presente una modalità multiplayer online ma gli sviluppatori della mod multigiocatore di Just Cause 2 sono riusciti a creare una mod che permette l'utilizzo del multiplayer in gioco[5].

Easter egg

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Nel gioco sono presenti molti easter eggs, alcuni fra questi sono:[6][7]

Distribuzione

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Il gioco è stato pubblicato il 1º dicembre 2015 per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows. Square Enix al New York Comic Con 2015[8] e al Gamescom 2015[9] ha annunciato che i giocatori che hanno acquistato il gioco su Xbox One avranno una copia retrocompatibile di Just Cause 2 per Xbox 360. Inoltre chi acquisterà il gioco il giorno dell'uscita entreranno in un concorso indetto da Avalanche e da Square Enix in cui i giocatori dovranno fare più distruzione nel gioco per arrivare in cima alla classifica. Il vincitore otterrà in premio un'isola reale o 50.000 dollari.[che vuol dire?] Il concorso non è disponibile in Europa. Durante i primi giorni d'uscita sono stati riscontrati problemi alla versione PC risolti con una patch dagli sviluppatori.

Una fonte annuncia la realizzazione di un film che si ispira al videogioco sparatutto, prodotto da Adrian Askarieh[10].

Contenuti scaricabili

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Just Cause 3 possiede il suo season pass ""Aria, terra e mare"" che contiene i seguenti 3 pacchetti di espansione (acquistabili anche separatamente) e un'esclusiva skin fiammeggiante per tuta alare e paracadute.[11][12][13]

Sky Fortress

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Land Mech Assault

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Bavarium Sea Heist

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Just cause 3 oltre a queste 3 espansioni principali possiede numerosi contenuti scaricabili minori:

Accoglienza

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Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 23-11-2020) PS4 74/100[14]
XOne 71/100[15]
PC 75/100[16]
Multiplayer.it PC 7.8/10[17]
IGN (USA) PS4 5.9/10[18]
XOne 5.9/10[18]
PC 8/10[19]
IGN (ITA) PS4 7.3/10[20]
Gamesurf PS4, XOne 7/10[21]
Everyeye.it PC 7.5/10[22]
SpazioGames.it PC 7.5/10[23]
Gamesvillage.it PC 8.9/10[24]

I voti della stampa internazionale sono stati abbastanza positivi.

Everyeye.it lo ha definito come "Un pantagruelico festino esplosivo"[22]. La testata italiana SpazioGames.it ha lodato il titolo per il gameplay divertente e caciarone, i dialoghi divertenti, la caratterizzazione dei personaggi, criticandolo però per la ripetitività delle missioni, il comparto tecnico non eccelso (il gioco è stato testato con una scheda grafica Nvidia GTX 980 faticando a tenere i 60 frame per secondo) ritenendolo "Un titolo in cui il cervello lascia spazio all'odore di tritolo"[23].

Ad settembre 2016 il gioco ha venduto 2,82 milioni di copie, di cui la maggior parte per PlayStation 4 e sul territorio europeo.[25]

Edizioni

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Collector Edition

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Questa edizione, i cui contenuti sono stati scelti dai fan, prevede[26]:

Note

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  1. ^ (EN) Christofer Sundberg, Just Cause 3 unveiled!, su Avalanche Studios. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  2. ^ Stefania Sperandio, Annunciata la data di Just Cause 3, su SpazioGames, 16 giugno 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2015).
  3. ^ Just Cause 4 | Xbox, su Xbox.com. URL consultato il 28 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Jordan Erica Webber, Just Cause 3 trailer contextualises destruction, su PC Gamer, 9 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  5. ^ Multiplayer mod in arrivo per Just Cause 3 - SpazioGames.it, su SpazioGames.it. URL consultato il 2 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2016).
  6. ^ (EN) Easter Eggs - Just Cause 3 Wiki Guide - IGN. URL consultato il 31 luglio 2021.
  7. ^ Easter Eggs: Just Cause 3, su Gamesquare.it, 10 dicembre 2015. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).
  8. ^ Giorgio Melani, Just Cause 3 torna a mostrarsi con il trailer "On a Mission", su Multiplayer.it, 8 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  9. ^ (EN) Justin Haywald, The Biggest News From Microsoft's Gamescom 2015 Press Conference, su GameSpot, 4 agosto 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  10. ^ Daniel Krupa, Il film di Just Cause sarà ispirato a Just Cause 3, su IGN, 9 settembre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  11. ^ Just Cause 3 DLC: Air, Land & Sea Expansion Pass [DLC], su store.eu.square-enix-games.com. URL consultato l'11 agosto 2021.
  12. ^ Fanatical, su fanatical.com. URL consultato l'11 agosto 2021.
  13. ^ Acquista Just Cause 3 DLC: Air, Land & Sea Expansion Pass Steam, su Instant-Gaming.com. URL consultato il 27 agosto 2021.
  14. ^ (EN) Just Cause 3 for PlayStation 4 Reviews, su Metacritic. URL consultato il 23 novembre 2020.
  15. ^ (EN) Just Cause 3 for Xbox One Reviews, su Metacritic. URL consultato il 23 novembre 2020.
  16. ^ (EN) Just Cause 3 for PC Reviews, su Metacritic. URL consultato il 23 novembre 2020.
  17. ^ Matteo Santicchia, Rosso fuoco, su Everyeye.it, 1º dicembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  18. ^ a b (EN) Dan Stapleton, Just Cause 3 Xbox One and PlayStation 4 Review, su IGN, 4 dicembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  19. ^ (EN) Dan Stapleton, Just Cause 3 PC Review, su IGN, 1º dicembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  20. ^ Gianluca Loggia, Just Cause 3 - Recensione, su IGN, 1º dicembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  21. ^ Valerio De Vittorio, Recensione Just Cause 3, su Gamesurf, 1º dicembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  22. ^ a b Francesco Fossetti, Recensione Just Cause 3, su Everyeye.it, 1º dicembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  23. ^ a b Just Cause 3 Recensione PC, PS4, Xbox One - SpazioGames.it, su SpazioGames.it. URL consultato il 14 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
  24. ^ Just Cause 3 – Recensione, su Gamesvillage.it, 30 novembre 2015. URL consultato il 23 novembre 2020.
  25. ^ (EN) Just Cause 3, su VGChartz. URL consultato il 23 novembre 2020.
  26. ^ Annunciata la Collector's Editon di Just Cause 3, su spaziogames.it. URL consultato il 12 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2015).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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