Jacopo Salviati | |
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Priore delle Arti | |
Durata mandato | 1499 |
Gonfaloniere di Giustizia | |
Durata mandato | 1514 |
Priore delle Arti | |
Durata mandato | 1518 |
Jacopo Salviati (Firenze, 15 settembre 1461 – 6 settembre 1533) è stato un politico italiano, genero di Lorenzo il Magnifico.
Figlio di Giovanni Salviati e di Elena (o Maddalena) Gondi Buondelmonti, si dedicò in gioventù agli affari economici di famiglia, acquisendo ingenti ricchezze, per poi dedicarsi alla vita politica cittadina. Le sue cariche seguirono il prestigioso matrimonio con Lucrezia de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico (celebrato il 10 settembre 1486).
Fu Priore delle Arti nel 1499 e 1518, poi Gonfaloniere di Giustizia nel 1514 e fece parte della balìa di 200 cittadini fiorentini incaricati di riformare il governo repubblicano nel 1531.
Nel 1513 fu nominato ambasciatore a Roma.
In occasione dell'Assedio di Firenze si attivò per cercare di scongiurarlo, ma senza esito. Fu tra i consiglieri di Papa Clemente VII in occasione del suo incontro riappacificatorio con Carlo V del dicembre 1532 a Bologna.
Si prese cura dell'educazione di Giovanni delle Bande Nere, dopo che, ancora infante, era rimasto orfano di padre (Giovanni il Popolano), assieme alla madre Caterina Sforza. A Giovanni diede poi in sposa sua figlia Maria.
Dall'unione con Jacopo nacquero 11 figli, alcuni dei quali ricoprirono incarichi di grandissima importanza, o furono genitori di personalità di primissimo spicco della storia rinascimentale italiana: