I fucilieri del Bengala | |
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Locandina realizzata da Reynold Brown | |
Titolo originale | Bengal Brigade |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1954 |
Durata | 87 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | avventura, guerra |
Regia | László Benedek |
Soggetto | Hall Hunter |
Sceneggiatura | Richard Alan Simmons, Seton I. Miller |
Produttore | Ted Richmond |
Casa di produzione | Universal International Pictures |
Fotografia | Maury Gertsman |
Montaggio | Frank Gross |
Musiche | Hans J. Salter, Herman Stein, Stanley Wilson |
Scenografia | Alexander Golitzen, Eric Orbom (art directors) John P. Austin, Russell A. Gausman (set decorators) |
Costumi | Jay A. Morley Jr. |
Trucco | Joan St. Oegger, Bud Westmore |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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I fucilieri del Bengala (Bengal Brigade) è un film del 1954 diretto da László Benedek.
È un film d'avventura statunitense ambientato nel nord est dell'India britannica. Vede come interpreti Rock Hudson, Arlene Dahl e Ursula Thiess. È basato sul romanzo del 1952 Bengal Tigers di Hall Hunter.[1]
India britannica, 1856. Un ufficiale britannico, il capitano Jeffrey Claybourne, viene destituito dal comandante del suo reggimento, con l'accusa di aver disobbedito agli ordini. Rompe il fidanzamento con Vivian, la figlia del colonnello Morrow; tuttavia resta in India per dedicarsi alla caccia alla tigre.
Nel frattempo, nella popolazione crescono sentimenti di ribellione contro il potere coloniale inglese. Anche il Rajah locale fomenta i sepoys dell'Esercito del Bengala, approfittando della distribuzione del nuovo moschetto Enfield, le cui cartucce sono considerate “impure” dagli indiani.
Dopo varie avventurose vicende, si ritrova di fronte al plotone di esecuzione dei ribelli del Rajah. Riesce tuttavia a salvarsi grazie ai sepoys rimasti ancora a lui fedeli.
Il film, diretto da Laslo Benedek su una sceneggiatura di Richard Alan Simmons e Seton I. Miller con il soggetto di Hall Hunter (autore del romanzo),[2] fu prodotto da Ted Richmond per la Universal International Pictures[3] e girato negli Universal Studios a Universal City e nell'Iverson Ranch in California.[4] I titoli di lavorazione furono Bengal Rifles e Bengal Tiger.[1] Inizialmente erano stati scelti come regista e come protagonista Rudolph Maté e Tyrone Power, rispettivamente. Power rinunciò per i troppi impegni di lavoro.[1]
Il film fu distribuito con il titolo Bengal Brigade negli Stati Uniti dal 6 novembre 1954[5] al cinema dalla Universal Pictures.[3]
Altre distribuzioni:[5]
Secondo il Morandini "quest'India dell'Ottocento è una svendita ritardata".[6] Secondo Leonard Maltin è " un film in costume di scarsa qualità" in cui non si comprenderebbe il motivo per il quale sia stato scritturato Hudson.[7]