Horti Epaphroditiani
Roma antica e i suoi horti (inclusi gli horti Epaphroditiani)
Civiltàromana
Utilizzogiardino
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°53′41.8″N 12°30′29.9″E / 41.894944°N 12.508306°E41.894944; 12.508306

Gli Horti Epaphroditiani erano dei giardini situati a Roma sul colle Esquilino, nella zona di Porta Maggiore.

Storia

I giardini erano situati nella Regio V augustea (Esquiliae) e prendevano il nome dal proprietario Epafrodito[1], potente liberto di Nerone che, secondo Svetonio, fu ucciso dall'imperatore Domiziano per impossessarsi dei suoi beni[2].

Frontino li localizza nella zona in cui l'acquedotto Anio novus si riversava nel condotto dell'aqua Tepula, dietro di Horti Pallantiani con cui essi confinavano[3].

Secondo un'altra interpretazione[4] gli Horti Epaphroditiani sarebbero da posizionare in un'area esterna a Porta Maggiore.

Note

  1. ^ PIR E 69.
  2. ^ Svetonio, De vita caesarum I, 11.
  3. ^ Frontino, De aquis urbis Romae 20, 68.
  4. ^ Richardson 1992.

Bibliografia