Hildegard Maria Helene Ochse (nata Römer; Bad Salzuflen, 7 dicembre 1935Berlino, 28 giugno 1997) è stata una fotografa tedesca.

Biografia

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Hildegard Maria Helene Römer nacque il 7 dicembre 1935 a Bad Salzuflen. Suo padre era il professore di lingue Arthur Peter Maria Römer (1893-1957) e la madre la dottoressa Emma Maria Krusemeyer (1894-1964)[1].

All’età di 16 anni, dopo aver vinto una borsa di studio, si trasferì a Rochester, nello stato confederato di New York, dove per un anno fu ospite di una famiglia americana il cui padre lavorava come chimico nel dipartimento di sviluppo della ditta Eastman Kodak. Durante questo anno Hildegard imparò i principi e le tecniche di base della fotografia. Tornò con il diploma Senior High-Scool ed altre distinzioni in tasca sulla famosa nave italiana T/N Andrea Doria, conosciuta per le tante opere d’arte che si trovavano a bordo.[2]

Nel 1955 Hildegard conseguì la maturità a pieni voti ed iniziò lo studio di lingue e letteratura romanze cosí come di storia dell’Arte all’Università di Friburgo in Brisgovia con Hugo Friedrich e Kurt Bauch. Durante gli studi viaggiò spesso in Svizzera, ltalia e Francia. Nel 1957 vinse una borsa di studio a Aix-en-Provence e sposò il filologo classico Horst Ochse, da cui ebbe 4 figli.

Nel 1975 Hildegard scoprì la sua passione per la fotografia e l’interesse per l’arte. Studiò come autodidatta nei corsi di Hans Heinz Abel (DGPh) (in tedesco: Deutschen Gesellschaft für Photographie) e alla scuola serale di Berlino-Zehlendorf. In seguito studiò alla Werkstatt für Photographie (laboratorio della fotografia), fondata nel 1976 da Michael Schmidt, dove frequentò i corsi di Ulrich Görlich, Wilmar Koening, Lewis Baltz, John Gossage, Ralph Gibson e Larry Fink e del fotografo tedesco André Gelpke. Hildegard creò immagini per se stessa piuttosto che lavori su commissione, seguendo le sue pulsioni interiori.

Solo pochi anni dopo aver iniziato la sua carriera fotografica una serie delle sue opere fu acquistata dalla Berlinische Galerie. Già nel 1978 iniziò ad insegnare la fotografia al centro mediale (in tedesco: Landesbildstelle) di Berlino e alla Scuola Superiore di Pedagogia di Berlino (in tedesco: Pädagogische Hochschule).

Dopo la saparazione da suo marito nel 1980 riuscì ad affermarsi a Berlino come autrice fotografica (in tedesco: Autorenfotografin). Ebbe incarichi e organizzò esposizioni in Germania e all’estero. Dal 1987 in poi studiò la lingua ebraica e scienze giudaiche, andava spesso nella sinagoga e si recò più volte in Israele.

Dopo un periodo di malattia nel 1995 le fu diagnosticata la leucemia e l'artista morì nel 1997 all‘età di 61 anni. Dopo la sua morte le sue opere furono esposte in diverse rinomate gallerie d'arte ed istituzioni di fotografia a Berlino e in Germania.

Opere

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Mostre

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Collezioni

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Note

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  1. ^ Hildegard Ochse (1935-1997), su hildegard-ochse.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  2. ^ Hildegard Ochse (1935-1997), su hildegard-ochse.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  3. ^ Haus am Kleistpark, su hausamkleistpark.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  4. ^ (DE) Redaktion des Landtages Brandenburg, Landtag Brandenburg [collegamento interrotto], su landtag.brandenburg.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  5. ^ Zwischen eigener Sicht und authentischer Realität | Kommunale Galerie, su kommunalegalerie-berlin.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Kreuzberg – Amerika, su C/O Berlin, 18 luglio 2016. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
  7. ^ Künstlerinnen im Aufbruch zur Moderne. Von Ida Gerhardi bis Ilse Häfner-Mode. / Schieder-Schwalenberg, su schieder-schwalenberg.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  8. ^ Archiv des Heidelberger FORUM für KUNST, su heidelberger-forum-fuer-kunst.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) About | GELD – WAHN – SINN: Die Sammlung Haupt in den Reinbeckhallen Berlin, su Sammlung Haupt »Dreißig Silberlinge – Kunst und Geld«. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  10. ^ (DE) Deutscher Bundestag - Fotoausstellung: Was vergeht - was bleibt?, su Deutscher Bundestag. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  11. ^ (DE) 1990. Fotografische Positionen aus einem Jahr, über ein Jahr, su BLMK. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  12. ^ 2020_GTM_Ausstellung_Wild_&_Ochse_ohne_Termine [collegamento interrotto], su hausamkleistpark.de. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  13. ^ EMOP Berlin - European Month of Photography, su emop-berlin.eu. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  14. ^ Exhibition Filicudi - artist, news & exhibitions - photography-now.com, su photography-now.com. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  15. ^ (DE) Deutscher Bundestag - Hildegard Ochse, su Deutscher Bundestag. URL consultato il 28 dicembre 2020.
  16. ^ Collection Online | Berlinische Galerie | Ihr Museum für moderne und zeitgenössische Kunst in Berlin, su sammlung-online.berlinischegalerie.de. URL consultato il 29 dicembre 2020.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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