Happy Family | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2010 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | Misto rapporto: 2,35:1 |
Genere | commedia |
Regia | Gabriele Salvatores |
Soggetto | Alessandro Genovesi |
Sceneggiatura | Alessandro Genovesi, Gabriele Salvatores |
Produttore | Maurizio Totti |
Casa di produzione | Colorado Film, Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | 01 Distribution |
Fotografia | Italo Petriccione |
Montaggio | Massimo Fiocchi |
Musiche | Simon & Garfunkel |
Scenografia | Rita Rabassini |
Costumi | Patrizia Chericoni |
Interpreti e personaggi | |
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Happy Family è un film del 2010 diretto da Gabriele Salvatores, ispirato dall'omonimo spettacolo teatrale scritto da Alessandro Genovesi, a sua volta influenzato dal dramma pirandelliano Sei personaggi in cerca d'autore.[1][2] In concomitanza con l'uscita del film, il testo di Genovesi è diventato un libro, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore.
Il film è stato presentato in anteprima il 4 marzo 2010 negli Stati Uniti al Los Angeles Italian Film Festival e distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 26 marzo. Ha ottenuto una candidatura ai premi Alabarda d'oro 2010 come miglior regia. Viene premiato al 6º Festival de cinema italiano in Brasile[3].
A Milano Ezio fa lo sceneggiatore con la paura del lieto fine, benestante e un po' fannullone, vive dei diritti commerciali dell'invenzione del padre (un accessorio per la lavatrice) e si vede raramente con l'ingombrante e ciarliera madre. È anche in crisi creativa, finché un giorno viene investito da Anna, che per scusarsi lo invita ad una cena di famiglia in cui si intrecciano le storie dei diversi personaggi. A innescare tutto la decisione azzardata del serissimo e studioso Filippo, figlio di Anna, di volersi sposare a 16 anni. Ma i protagonisti della cena sono anche i "personaggi" del nuovo racconto di Ezio che non tarderanno a interferire con il lavoro dello scrittore.
Il film ha incassato in Italia 4.685.000 euro[5].