Il gremiale, o grembiale,[1][2] è un grembiule di stoffa di forma rettangolare o quadrata, con due lacci per essere allacciato alla vita, di foggia simile all'amitto, utilizzato dal vescovo come accessorio delle vesti liturgiche durante alcune particolari celebrazioni eucaristiche.[1][3]
Prima di divenire un paramento di uso esclusivo dei vescovi, il gremiale aveva un uso più ampio e poteva essere indossato anche dai sacerdoti.[1][4] Oggi si tratta di un semplice drappo di stoffa, mentre prima spesso si presentava riccamente ornato.[5]
Lo scopo principale del gremiale è quello di proteggere i paramenti del celebrante in occasione di particolari riti in modo tale che non si sporchino; specificamente viene usato in codeste occasioni:
durante l'ordinazione episcopale, per proteggere i paramenti del vescovo celebrante durante l'unzione del capo e delle mani del neovescovo;
durante l'ordinazione presbiterale, per proteggere i paramenti del vescovo celebrante durante l'unzione delle mani del neopresbitero;
durante la consacrazione dell'altare, per proteggere i paramenti del vescovo celebrante durante l'unzione della nuova mensa eucaristica;
durante la messa del mercoledì delle ceneri, quando il celebrante cosparge il capo dei fedeli con la cenere;
^ab AA.VV., Gremiale, in Enciclopedia ecclesiastica in cui trattasi della sacra scrittura, della dogmatica, morale, ascetismo, passioni, vizii, virtu, diritto canonico, liturgia, riti, storia ecclesiastica, missioni, concilii, eresie, scismi, biografia e bibliografia ecclesiastiche ..., vol. 4, Stab. tip. enciclopedico di Girolamo Tasso, 1858, p. 667. URL consultato l'11 Luglio 2019.
^abDizionario liturgico: G, su madonnaallarovinata.it, Comunità Pastorale Madonna alla Rovinata. URL consultato l'11 Luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2019).