Grande Parigi
Grand Paris
Vista satellitare dell'agglomerazione parigina nel 2006
StatiBandiera della Francia Francia
RegioniÎle-de-France
CapoluogoParigi
Superficie814,2[1] km²
Abitanti7 020 210[1] (2015)
Densità8 622,22[1] ab./km²
Linguefrancese
Fusi orariUTC+1
Nome abitantiFrancilien(s)
Mappa di localizzazione: Île-de-France
Grande Parigi
Grande Parigi
(FR)

«S'agissant de la région parisienne, je souhaite que nous réfléchissions, au-delà des clivages des uns et des autres, à un nouveau projet d'aménagement global du "Grand Paris".»

(IT)

«Per quanto riguarda la regione parigina, vorrei che riflettessimo, al di là delle nostre divisioni, su un nuovo progetto di sviluppo globale della "Grande Parigi".»

Mappa storica dell'Île-de-France, prima della Rivoluzione francese, con le delimitazioni attuali di dipartimenti e comuni.
Mappa del Dipartimento della Senna tra il 1790 e il 1860 (Parigi consta di 12 arrondissement municipali).
Mappa del Dipartimento della Senna tra il 1860 e il 1968 (Parigi consta di 20 arrondissement municipali).
Mappa dell'unità urbana (in rosso e arancione) e dell'area urbana (in giallo) di Parigi.
Foto dell'esposizione "Le Grand Paris de l'agglomération parisienne" alla Cité de l'architecture et du patrimoine.
Mappa della rete Transilien (RER e non RER) di Parigi e della piccola corona.
Schema del Grand Paris Express (2011-2013), nella versione iniziale, con le quattro linee di metropolitana.
Schema del Grand Paris Express (dal 2013), nella versione attuale, con le sei linee di metropolitana.
Mappa della Métropole du Grand Paris all'interno dell'Île-de-France.
Mappa della Métropole du Grand Paris, si notano con i diversi colori i dodici territori che la compongono e inoltre i quattro dipartimenti e i centotrentuno comuni.
Mappa delle Intercomunalità dell'Île-de-France al gennaio 2018.

Il Grand Paris (in italiano: Grande Parigi) è un progetto che mira a trasformare Parigi e la sua agglomerazione in una grande metropoli mondiale del XXI secolo, al fine di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti, di correggere le ineguaglianze territoriali e di costruire una città sostenibile.

Questo progetto, immaginato e promosso dal presidente Sarkozy dal 2008, è portato avanti, nel governo Fillon, da un segretariato di Stato specialmente creato per l'occasione: il secrétariat d'État chargé du Développement de la région capitale, il cui primo e unico titolare è stato Christian Blanc. A seguito di una prima fase di concertazione, egli propose di creare dei nuovi poli economici importanti attorno a Parigi e anche la creazione di una rete di trasporto pubblico performante del Grand Paris, che collegherebbe questi poli agli aeroporti, alle stazioni ferroviarie TGV e al centro di Parigi. La Société du Grand Paris è l'ente pubblico incaricato di creare questa nuova metropolitana automatica («Grand Paris Express») nella banlieue parigina. Inoltre, il progetto prevede la creazione del polo tecnologico Paris-Saclay nella regione del plateau de Saclay, a venti chilometri a sud di Parigi.

Il progetto è anche istituzionale. Si tratta di creare una struttura di governance tra Parigi e la sua agglomerazione densa, la Métropole du Grand Paris, che raggruppa, al termine del progetto di legge di "modernizzazione dell'azione pubblica territoriale e d'affermazione delle metropoli", adottato dal Parlamento francese nel dicembre 2013, il comune di Parigi, i comuni dei dipartimenti di Hauts-de-Seine, di Seine-Saint-Denis e di Val-de-Marne e alcuni comuni dei dipartimenti della "grande corona" parigina. La creazione di questa Métropole a statuto particolare è avvenuta il 1º gennaio 2016, data alla quale sono state rimpiazzate l'insieme delle "comunità di comuni" (CC) e delle "comunità di agglomerazione (CA) a cui appartenevano questi comuni per degli "enti pubblici territoriali" (EPT).

Il Grand Paris è da non confondere con l'Aire urbaine de Paris (che è l'area metropolitana di Parigi), l'Unité urbaine de Paris (che è l'agglomerazione di Parigi), la Métropole du Grand Paris (che è una intercomunalità), la Societé du Grand Paris (che è l'ente pubblico incaricato del GPE), il Grand Paris Express (che è un progetto ferroviario), l'Atelier international du Grand Paris (che è un gruppo di riflessione), il Forum métropolitain du Grand Paris (ex Paris Métropole, che è un'associazione di collettività locali) o il Grand Paris Aménagement (che è l'ente pubblico incaricato della pianificazione territoriale).

Storia

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Con Grand Paris storico si intendono i progetti e gli eventi che nel tempo hanno portato a trasformazioni, ampliamenti e modifiche alla città o all'assetto di Parigi e che, anche se spesso non in maniera esplicita, sottindendevano un'idea di una Grande Parigi; con Grand Paris attuale si intendono i progetti e gli eventi più recenti di trasformazione, ampliamento e modifiche alla città o all'assetto di Parigi e, in questo caso, nell'accezione contemporanea di una Grande Parigi.

Cronologia del Grand Paris storico

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XVIII secolo
XIX secolo
Primo XX Secolo (1900-1933)
Secondo XX Secolo (1934-1966)
Terzo XX Secolo (1967-1999)

Cronologia del Grand Paris attuale

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Primo XXI secolo (2000-2024) – I primi anni 2000 e la volontà di concretizzare la realizzazione del Grand Paris

Descrizione

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Contesto

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Parigi - Londra - New York - Tokyo
Città[49] Popolazione Area (km²) Densità
Grand Paris (MGP)[50] 7 020 210 814,2 8 621,8
Londra (GLA) 8 825 000 1 572 5 613,86
New York City 8 622 698 783,84 11 000,58
Tōkyō-to 13 839 910 2 187,66 6 224,66

Nella sua storia contemporanea lo spazio urbano di Parigi ha avuto due modificazioni importanti:

Entrambe queste due modificazioni sono ancora presenti negli anni 2000: la città di Parigi è sempre quella delimitata da Barone Haussmann nel 1860 e l'organizzazione territoriale è sempre quella creata negli anni 1960; tuttavia Parigi, la sua agglomerazione e la sua area urbana si sono profondamente modificate, a causa dell'urbanizzazione, della globalizzazione e dei cambiamenti sociali; senza che vi siano state modifiche o aggiornamenti nell'architettura amministrativa/istituzionale o nella pianificazione territoriale/urbanistica.

È in questo contesto che si collocano le due dichiarazioni del presidente Nicolas Sarkozy del 2007. Egli intendeva (e immaginava) una visione globale per l'agglomerazione parigina per fare fronte alle due grandi sfide della crescita (economica) e della coesione (sociale). E per pervenirvi aveva identificato quattro leve per il cambiamento: le infrastrutture (che sarà il Grand Paris Express), l'urbanistica (lancio della consultazione «Le Grand Pari(s) de l'agglomération parisienne»), l'attrattività (campus universitari e Paris-Saclay) e l'organizzazione dei poteri (che condurrà alla Métropole du Grand Paris). Egli auspicava che insieme alla riflessione sul Grand Paris si avesse anche una riflessione più globale e approfondita che potesse concretizzarsi in delle soluzioni concrete e importanti per le città e i loro abitanti, in un'ottica a lungo termine, per il XXI secolo.[2][25]

Secondo Sarkozy Parigi doveva ritrovare quello spirito di trasformazione che la connotava fin dai tempi di Carlo V di Francia. Inoltre, se all'inizio del XX secolo le città mondiali erano tre (New York, Londra e Parigi), nel 1991 la sociologa Saskia Sassen nel suo libro The Global City: New York, London, Tokyo[18] escludeva nel titolo del saggio Parigi dalle città globali; e a partire dagli anni 2000 vi è l'emergenza di nuove città o metropoli (Pechino, Shanghai, Hong Kong, Dubai, ecc.) che hanno sorpassato (o sorpasseranno nei prossimi anni) Parigi in termini di attrattività e competitività nell'economia mondiale. La trasformazione di Parigi, auspicata da Sarkozy, dovrà permettergli di rendersi più attrattiva e competitiva per rispondere alle sfide della globalizzazione, ma al tempo stesso di modernizzarsi e di migliorare la qualità architettonica e urbana e la qualità della vita degli abitanti.

La volontà di un "Grand Paris" o comunque di una cooperazione avanzata, più stretta e coordinata tra le diverse collettività dell'Île-de-France era già emersa a partire 2001 (come indicato nella cronologia); tra il 2001 e il 2007 vi è stata un'attività di dialogo e concertazione tra i differenti attori pubblici dell'Île-de-France, promossa dalla Mairie de Paris. Un'accelerazione si è avuta dopo il 2007 (discorsi di Sarkozy, creazione di un segretariato di Stato dedicato, presentazione di diversi rapporti e relazioni e lancio della consultazione internazionale) a partire da una volontà dall'alto, ma anche grazie alle attività promosse dall'associazione Paris Métropole (che raggruppava più di un centinaio di enti pubblici) a partire dal 2009 e quindi dal basso.

Il progetto del "Grand Paris" è multiforme, da un lato intende razionalizzare le strutture locali e dall'altro lato deve rivoluzionare la geografia della Regione, per infine contribuire allo sviluppo di una metropoli di rango mondiale.[51]

La Métropole du Grand Paris, parte del Grand Paris, a livello di attrattività è il primo bacino di lavoro d'Europa e la prima destinazione turistica al mondo, e rappresenta il 25% del PIL francese.[52]

Delimitazioni

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INSEE e francesi
Esplicazione dei termini dell'INSEE di unità urbana e area urbana:
1) Parigi,
1+2) Unità urbana di Parigi,
1+2+3) Area urbana di Parigi.

Oggi il Grand Paris può essere delimitato su diverse zone, a seconda dei contesti nei quali l'espressione è impiegata, alcune delimitazioni sono definite dall'INSEE (1, 5, 6 e 7) mentre altre discendono da delimitazioni amministrative (2 e 3):

  1. La Zona di lavoro di Parigi – 101 comuni, 5.988.248 abitanti e 653,4 km² (codice INSEE: 1101);
  2. Parigi e la sua «piccola corona» – 124 comuni, 6.773.109 abitanti e 762,2 km² (codice INSEE: 75, 92, 93 e 94);
  3. La Métropole du Grand Paris – 131 comuni, 7.020.210 abitanti e 814,2 km² (codice INSEE: 200054781);
  4. Paris Métropole – 153 comuni, 5.509.765 abitanti (dal 16 dicembre 2016 con il nuovo nome di Forum métropolitain du Grand Paris, numero SIREN: 200020675)[32];
  5. L'Unità urbana di Parigi – 412 comuni, 10.706.072 abitanti e 2.844,8 km² (codice INSEE: 00851);
  6. Il Bacino di vita Parigi – 563 comuni, (codice INSEE: 75056);
  7. L'Area urbana di Parigi – 1.764 comuni, 12.532.901 abitanti e 17.177,6 km² (codice INSEE: 001);
  8. Il Bacino parigino – 28 dipartimenti su 8 regioni (Alta Normandia, Bassa Normandia, Borgogna, Centro, Champagne-Ardenne, Île-de-France, Piccardia e dei Paesi della Loira solo la Sarthe), ovvero la ZEAT 1 Région parisienne e la ZEAT 2 Bassin parisien più il dipartimento della Sarthe (definizione DATAR-1992);

Tuttavia, con l'espressione Grand Paris generalmente ci si riferisce alle zone tra la 2 e la 7.

Eurostat e OCSE

L'OCSE, in collaborazione con Eurostat da sviluppato una definizione armonizzata di aree urbane. Questa definizione è applicata ai 30 paesi membri dell'OCSE e idenfifica 1.179 Functional Urban Areas (FUA) di differenti dimensioni. Il termine Metropolitan areas è impiegato per le 281 Functional Urban Areas con una popolazione superiore a 500.000 abitanti.[53]

L'Eurostat, al 2014, definisce tre zone incentrate sulla città di Parigi:[54]

L'OCSE, al 2014, definisce due zone incentrate sulla città di Parigi:[55]

Rispettivamente Eurostat e OCSE, con Greater city e City area delimitano le agglomerazioni; mentre con Functional Urban Area/Metropolitan region e Metropolitan area delimitano le aree metropolitane.

Organizzazione

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I territori del Grand Paris:

     T1 – Ville de Paris (non è un EPT)

     T2 – Vallée Sud Grand Paris (VSGP)

     T3 – Grand Paris Seine Ouest (GPSO)

     T4 – Paris Ouest La Défense (POLD)

     T5 – Boucle Nord de Seine (BNS)

     T6 – Plaine Commune (PC)

     T7 – Paris Terres d'Envol (PTE)

     T8 – Est Ensemble (EE)

     T9 – Grand Paris - Grand Est (GPGE)

     T10 – Paris-Est-Marne et Bois (PEMB)

     T11 – Grand Paris Sud Est Avenir (GPSEA)

     T12 – Grand-Orly Seine Bièvre (GOSB)

Il territorio del Grand Paris è organizzato in molte intercomunalità ("EPCI a fiscalità propria"); di seguito si riportano le intercomunalità dell'Île-de-France la cui sede ricade nell'unità urbana di Parigi:[56][57]

Inoltre vi sono "EPCI senza fiscalità propria" – syndicats intercommunaux (SIVU e SIVOM) e syndicats mixtes (fermés e ouverts) – che si occupano dell'organizzazione e della gestione di alcuni servizi; si riportano di seguito quelli basati a Parigi:[56]

Note

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  1. ^ a b c Dato, dell'INSEE, riferito alla Métropole du Grand Paris.
  2. ^ a b c (FR) Déclaration de M. Nicolas Sarkozy, Président de la République, sur l'architecture et la politique du patrimoine, à Paris le 17 septembre 2007., su discours.vie-publique.fr, 17 settembre 2007. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2018).
  3. ^ (FR) DREIF, Le Grand Paris à l'échelle du département de la Seine, in Claude Cottour (a cura di), Une brève histoire de l'aménagement de Paris et sa région (PDF), Parigi, Direction régionale de l'équipement d'Île-de-France, 2008, ISBN 978-2-11-095801-3, bnf:41357536 . URL consultato il 1º settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
  4. ^ (FR) Jean Raymond-Laurent, Paris, sa vie municipale. Vers le plus grand Paris, Parigi, Godde, 1931, bnf:34219717 .
  5. ^ (FR) André Morizet, Du vieux Paris au Paris moderne. Haussmann et ses prédécesseurs, Parigi, Hachette, 1932, bnf:34217270 .
  6. ^ (FR) Comité supérieur de l'aménagement et de l'organisation générale de la région parisienne, La réorganisation administrative de la région parisienne : Rapport du 10 juillet 1936 à Monsieur le Président du conseil, 10 luglio 1936, bnf:32625547 .
  7. ^ (FR) Arrêté du 28 novembre 1956 DEFINITION DU CADRE DU PROGRAMME D'ACTION REGIONALE. DESIGNATION DES PROGRAMMES ET DES DEPARTEMENTS COMPRIS DANS CHAQUE PROGRAMME, su legifrance.gouv.fr, 1956-012-06.
  8. ^ (FR) Ordonnance n°59-272 du 4 février 1959 RELATIVE A L'ORGANISATION DE LA REGION DE PARIS : CREATION D'UN DISTRICT DE LA REGION DE PARIS, su legifrance.gouv.fr, 11 febbraio 1959.
  9. ^ (FR) Loi n°61-845 du 2 août 1961 RELATIVE A L'ORGANISATION DE LA REGION DE PARIS, ABROGEANT L'ORDONNANCE 59272 DU 4 février 1959 RELATIVE A LA CREATION D'UN DISTRICT DE LA REGION DE PARIS, su legifrance.gouv.fr, 3 agosto 1961.
  10. ^ (FR) Loi n° 64-707 du 10 juillet 1964 portant réorganisation de la région parisienne, su legifrance.gouv.fr, 12 luglio 1964.
  11. ^ (FR) Loi n° 76-394 du 6 mai 1976 portant création et organisation de la région d'Ile-de-France, su legifrance.gouv.fr, 7 maggio 1976.
  12. ^ (FR) Loi n° 82-213 du 2 mars 1982 relative aux droits et libertés des communes, des départements et des régions, su legifrance.gouv.fr, 3 marzo 1982.
  13. ^ (FR) Loi n° 82-623 du 22 juillet 1982 modificant et complétant la loi n° 82-213 du 2 mars 1982 relative aux droits et libertés des communes, des départements et des régions et précisant les nouvelles conditions d'exercice du contrôle administratif sur les actes des autorités communales, départementales et régionales, su legifrance.gouv.fr, 23 luglio 1982.
  14. ^ (FR) Loi n° 83-8 du 7 janvier 1983 relative à la répartition de compétences entre les communes, les départements, les régions et l'Etat *loi Defferre*, su legifrance.gouv.fr, 9 gennaio 1983.
  15. ^ (FR) Loi n° 83-663 du 22 juillet 1983 complétant la loi n° 83-8 du 7 janvier 1983 relative à la répartition des compétences entre les communes, les départements, les régions et l'Etat, su legifrance.gouv.fr, 23 luglio 1983.
  16. ^ (FR) Pascal Guillot, À propos de Banlieues 89 : entretien avec l'architecte Roland Castro, in Cahiers d'histoire. Revue d'histoire critique, IV, n. 109, Parigi, Association Paul Langevin, 2009, pp. 95-97, ISSN 2102-5916 (WC · ACNP).
  17. ^ (FR) Pascal Guillot, De Banlieues 89 à Jean-Louis Borloo, in Urbanisme, n. 332, Parigi, 2003. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
  18. ^ a b (EN) Saskia Sassen, The Global City: New York, London, Tokyo, 1ª ed., Princeton, Princeton University Press, 1991, pp. 397, ISBN 0-691-07866-1, SBN IT\ICCU\MIL\0193532.
    Saskia Sassen, Città globali : New York, Londra, Tokyo, traduzione di Carla Palmieri, edizione italiana, Torino, UTET, 1997 [1991], p. 456, ISBN 88-7750-435-8, SBN IT\ICCU\REA\0040846.
    (EN) Saskia Sassen, The Global City: New York, London, Tokyo, 2ª ed., Princeton, Princeton University Press, 2001 [1991], p. 480, ISBN 978-0-691-07063-6, SBN IT\ICCU\MIL\0533247.
  19. ^ (FR) LOI d'orientation n° 92-125 du 6 février 1992 relative à l'administration territoriale de la République, su legifrance.gouv.fr, 8 febbraio 1992.
  20. ^ (FR) LOI no 99-586 du 12 juillet 1999 relative au renforcement et à la simplification de la coopération intercommunale, su legifrance.gouv.fr, 13 luglio 1999.
  21. ^ Christian Lefèvre, Paris et les grandes agglomérations occidentales : comparaison des modèles de gouvernance
  22. ^ (FR) Sibylle Vincendon, Un Grand Paris, in Libération, 19 novembre 2005.
  23. ^ (FR) L'aventure de Grand Paris Express: 40 ans pour une rocade de métro, su gpmetropole.fr, 24 gennaio 2017. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2019).
  24. ^ (FR) Arc Express, su arcexpress.fr, 22 aprile 2017. URL consultato il 3 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  25. ^ a b (FR) Déclaration de M. Nicolas Sarkozy, Président de la République, sur ses projets en matière de politique d'aménagement durable, à Roissy le 26 juin 2007., su discours.vie-publique.fr, 26 giugno 2007. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2019).
  26. ^ (FR) Rapport de la commission Planchou du Conseil régional, su blogs.senat.fr, 4 aprile 2008.
  27. ^ (FR) Le Grand Paris : un vrai projet pour un enjeu capital, su senat.fr, 8 aprile 2008.
  28. ^ (FR) La consultation du Grand Pari(s) de 2008, su ateliergrandparis.fr.
  29. ^ L'espressione «Grand Pari(s)» sottintende un gioco di parole, in francese infatti la parola pari significa scommessa, intesa in questo caso in senso figurato per significare impresa difficile o sfida, quindi l'espressione completa può essere tradotta in La Grande Parigi dell'agglomerazione parigina o La Grande Scommessa dell'agglomerazione parigina.
  30. ^ (FR) Comité pour la réforme des collectivités locales, Il est temps de décider: rapport au président de la République, 5 mars 2009, a cura di Edouard Balladur, Parigi, Fayard : la Documentation française, 5 marzo 2009, ISBN 978-2-213-64415-8, bnf:41479452 .
  31. ^ (FR) Déclaration de M. Nicolas Sarkozy, Président de la République, sur le projet du Grand Paris, à Paris le 29 avril 2009., su discours.vie-publique.fr, 29 aprile 2009. URL consultato il 1º settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2018).
  32. ^ a b c (FR) BANATIC - Forum métropolitain du Grand Paris, su banatic.interieur.gouv.fr, 1º ottobre 2018.
  33. ^ (FR) Les lois relatives au Grand Paris, su societedugrandparis.fr, 9 luglio 2017.
  34. ^ (FR) Cadre juridique et réglementaire, su societedugrandparis.fr, 10 gennaio 2018.
  35. ^ (FR) LOI n° 2010-1563 du 16 décembre 2010 de réforme des collectivités territoriales, su legifrance.gouv.fr, 17 dicembre 2010.
  36. ^ (FR) Les décrets et arrêtés relatifs au réseau de transport public du Grand Paris et à la Société du Grand Paris, su societedugrandparis.fr, 8 giugno 2018. URL consultato il 1º settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2018).
  37. ^ (FR) Décret n° 2011-1011 du 24 août 2011 portant approbation du schéma d'ensemble du réseau de transport public du Grand Paris, su legifrance.gouv.fr, 26 agosto 2011.
  38. ^ (FR) Paris Métropole dévoile son Livre vert sur la gouvernance, su parismetropole.fr, 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2012).
  39. ^ (FR) Déclaration de M. Jean-Marc Ayrault, Premier ministre, sur les choix stratégiques concernant le "nouveau Grand Paris", avec notamment la modernisation et l'extension du réseau de transports en commun, à Champs-sur-Marne le 6 mars 2013, su discours.vie-publique.fr, 6 marzo 2013. URL consultato il 1º settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2018).
  40. ^ (FR) Rapport Borloo : « Un travail de lien social limpide et utile », su cohesion-territoires.gouv.fr, 2 maggio 2018. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2019).
  41. ^ (FR) Banlieues : l'Élysée enterre déjà le rapport Borloo, su lefigaro.fr, 18 maggio 2018.
  42. ^ (FR) Banlieues : Macron enterre le rapport Borloo, su lepoint.fr, 25 maggio 2018.
  43. ^ (FR) « Du Grand Paris à Paris en grand » : le rapport de l'architecte-urbaniste Roland Castro, su cohesion-territoires.gouv.fr, 26 agosto 2018. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2019).
  44. ^ (FR) Vers un enterrement de première classe du Grand Paris ?, su leparisien.fr, 11 ottobre 2018.
  45. ^ (FR) LOI n° 2017-257 du 28 février 2017 relative au statut de Paris et à l'aménagement métropolitain, su legifrance.gouv.fr, 1º marzo 2017.
  46. ^ (FR) Ordonnance n° 2018-74 du 8 février 2018 portant diverses mesures institutionnelles relatives à la Ville de Paris, su legifrance.gouv.fr, 9 febbraio 2018.
  47. ^ (FR) CDG Express : le décret approuvant le contrat de concession publié au JO, su latribune.fr, 16 febbraio 2019.
  48. ^ (FR) Journal officiel "Lois et Décrets" - JORF n°0040 du 16 février 2019, su legifrance.gouv.fr, 16 febbraio 2019.
  49. ^ Nei suoi limiti amministrativi.
  50. ^ a b c (FR) Comparateur de territoire - Intercommunalité-Métropole de Métropole du Grand Paris (200054781), su insee.fr, 25 settembre 2018.
  51. ^ (FR) Grand Paris : un projet de développement pour une métropole de rang mondial, su vie-publique.fr, 26 novembre 2018.
  52. ^ (FR) Une Métropole mondiale, su metropolegrandparis.fr.
  53. ^ (EN) Regional Statistics and Indicators - Redefining Urban Areas, su oecd.org.
  54. ^ (ENFRDE) Regions and cities - Overview, su ec.europa.eu.
  55. ^ (ENFR) OECD Statistics - Regions and cities, su stats.oecd.org.
  56. ^ a b (FR) BANATIC, la base nationale sur l'intercommunalité, su banatic.interieur.gouv.fr.
  57. ^ (FR) Cartoviz - Les intercommunalités, su cartoviz.iau-idf.fr, 2018.
  58. ^ (FR) BANATIC, Vallée Sud-Grand Paris, su banatic.interieur.gouv.fr.
  59. ^ (FR) BANATIC, Grand Paris Seine Ouest, su banatic.interieur.gouv.fr.
  60. ^ (FR) BANATIC, Paris Ouest La Défense, su banatic.interieur.gouv.fr.
  61. ^ (FR) BANATIC, Boucle Nord de Seine, su banatic.interieur.gouv.fr.
  62. ^ (FR) BANATIC, Plaine Commune, su banatic.interieur.gouv.fr.
  63. ^ (FR) BANATIC, Paris Terres d'Envol, su banatic.interieur.gouv.fr.
  64. ^ (FR) BANATIC, Est Ensemble, su banatic.interieur.gouv.fr.
  65. ^ (FR) BANATIC, Grand Paris Grand Est, su banatic.interieur.gouv.fr.
  66. ^ (FR) BANATIC, ParisEstMarne&Bois, su banatic.interieur.gouv.fr.
  67. ^ (FR) BANATIC, Grand Paris Sud Est Avenir, su banatic.interieur.gouv.fr.
  68. ^ (FR) BANATIC, Grand-Orly Seine Bièvree, su banatic.interieur.gouv.fr.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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