«La funzione di un artista è di evocare le esperienze di riconoscimento stupito : mostrare al pubblico qualcosa che conosce ma non sa di conoscere.
Helnwein è un maestro di riconoscimento stupito.[1]»

Gottfried Helnwein

Gottfried Helnwein (Vienna, 8 ottobre 1948) è un pittore, fotografo, scenografo e performance artist austriaco di origine irlandese.

Ha studiato all'Università di Arte Visiva a Vienna (Akademie der Bildenden Kunste). Gli è stato aggiudicato il "premio Maestro della classe" (Meisterschulpreis) dall'Università delle Arti Figurative a Vienna, il premio Kardinal-Konig e il Premio Theodor Körner.

I suoi primi lavori consistono soprattutto di iper-acquarelli realistici, che raffigurano bambini feriti, come pure esibizioni spesso con bambini in luoghi pubblici. Helnwein è un artista concettuale, che si occupa principalmente di psicologia e ansia sociale, questioni storiche e argomenti politici. Per questo motivo il suo lavoro è spesso considerato provocatorio e polemico. Ha lavorato come pittore, disegnatore, fotografo, muralista, scultore e performance artist, usando una vasta varietà di tecniche e mezzi. Helnwein è anche conosciuto per aver progettato i palcoscenici e disegnato i costumi per teatro, balletto e produzioni operistiche. Fra queste la Staatsoper Hamburg, la Volksbühne di Berlino e l'Opera di Los Angeles.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Citazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni parziali

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ William Burroughs Copia archiviata, su helnwein-museum.com. URL consultato il 22 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2005).
  2. ^ Copia archiviata, su helnwein-photography.com. URL consultato il 25 agosto 2005 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2005).
  3. ^ Copia archiviata, su helnwein-photography.com. URL consultato il 27 agosto 2005 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2005).
  4. ^ Copia archiviata, su helnwein.org. URL consultato il 22 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2005).
  5. ^ comichelnwein
  6. ^ Copia archiviata, su helnwein.org. URL consultato il 18 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  7. ^ Copia archiviata, su helnwein.org. URL consultato l'8 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2007).
  8. ^ Gottfried Helnwein | NEWS | News Update | The Bride wore Purple Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
  9. ^ Copia archiviata, su helnwein-museum.com. URL consultato il 22 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2006).
  10. ^ Copia archiviata, su helnwein-theater.com. URL consultato l'8 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2006).
  11. ^ Gottfried Helnwein, su helnwein.com. URL consultato il 22 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2007).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN37081419 · ISNI (EN0000 0000 8116 0663 · Europeana agent/base/65025 · ULAN (EN500115296 · LCCN (ENn82223728 · GND (DE118548972 · BNF (FRcb13554448j (data) · J9U (ENHE987012594673605171 · NDL (ENJA00468188