Giselda Volodi, pseudonimo di Giselda Mazzantini (Tangeri, 28 settembre 1959[1][2]), è un'attrice, drammaturga e regista teatrale italiana.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

È figlia dello scrittore romano Carlo Mazzantini e della pittrice irlandese Anne Donnelly, e sorella maggiore della scrittrice Margaret Mazzantini[3].

Si diploma come attrice allo “Studio Fersen – Scuola Internazionale dell’Attore”, approfondisce gli studi con maestri internazionali tra cui Sergei Isayev e Jurij Alschitz del GITIS di Mosca, Peter Clough e Kenneth Rea della Guildhall School of Music and Drama di Londra, Eugenio Barba.

Debutta al cinema nel 1991 in Hudson Hawk - Il mago del furto. Nel 1999 recita in Pane e tulipani di Silvio Soldini che la sceglie anche nel 2004 per il ruolo di Maria Libera in Agata e la tempesta, che le vale la candidatura ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Lo stesso anno recita in Ocean's Twelve di Steven Soderbergh e in Le conseguenze dell'amore del premio Oscar Paolo Sorrentino con Toni Servillo, accanto al quale sarà coprotagonista nel 2012 in È stato il figlio di Daniele Ciprì in concorso al Festival del Cinema di Venezia. Recita tra gli altri anche con Spike Lee, Matteo Garrone, Wes Anderson, Liliana Cavani, Roberto Faenza, Roberto Andò.

Raggiunge la grande notorietà di pubblico con il ruolo della Professoressa Boschi (La Wally), nelle tre stagioni della miniserie Rai L'allieva, tra il 2016 e il 2020. Nel 2024 sempre per la Rai è Vilma nella serie RAI La Storia, dal romanzo di Elsa Morante, per la regia di Francesca Archibugi.

Filmografia

[modifica | modifica wikitesto]

Cinema

[modifica | modifica wikitesto]

Televisione

[modifica | modifica wikitesto]

Teatro

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Chi è Giselda Volodi, su Chi-e.com, 2018. URL consultato il 14 settembre 2020.
  2. ^ Giselda Volodi, su zapster.it. URL consultato il 1º agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2012).
  3. ^ Giselda Volodi: nostro padre gigante fragile Archiviato l'11 novembre 2013 in Internet Archive. Gioia.it

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN232958150 · ISNI (EN0000 0004 5302 8752 · SBN RAVV414720 · GND (DE1061943232 · WorldCat Identities (ENviaf-232958150