Giovanni Greco (Roma, 2 maggio 1970) è uno scrittore, traduttore, pedagogo, attore e regista teatrale italiano.
Nato nel 1970 a Roma, dopo la Laurea in Lettere Classiche presso La Sapienza, si è diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica specializzandosi in regia alla Guildhall School of Music and Drama di Londra[1].
Nel 2011 il suo esordio nella narrativa, Malacrianza, ha vinto la XXIV edizione del Premio Italo Calvino[2] ed è giunto finalista al Premio Strega[3] e al Premio Viareggio[4].
Nel 2014 ha pubblicato il secondo romanzo L'ultima madre[5][6]. Nel 2016 viene fatto un adattamento teatrale dallo stesso Greco. Lo spettacolo vede il suo debutto al Teatro Vittorio Emanuele II di Messina e al Teatro Vascello di Roma, tra gli interpreti Ilaria Genatiempo, Vittoria Faro e Lorenzo Parrotto.
Nel 2019 esce il suo terzo romanzo: “L’evidenza”, edito Castelvecchi, mentre nel 2022, edito da Ponte alle grazie, viene pubblicato "Bruciare da sola", romanzo anch'esso adattato e trasposto in teatro da Greco.
Ha tradotto Tony Harrison e Sofocle ed è autore di regie teatrali rappresentate in Italia e all'estero[7].
Insegna “Recitazione in versi” presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio d'Amico".