Giovanni Battista Angioletti
Premio Strega 1949

Giovanni Battista Angioletti (Milano, 27 novembre 1896Santa Maria la Bruna, 3 agosto 1961) è stato un giornalista e scrittore italiano.

Biografia

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In possesso di un'intelligenza vivace e riflessiva, venne avviato agli studi d'ingegneria e, dopo il lungo intermezzo della prima guerra mondiale, preferì seguire la sua vocazione letteraria. Alternò con discreto successo l'attività di narratore e di giornalista e con Il giorno del giudizio ottenne il Premio Bagutta nel 1927, l'anno successivo a quello della sua fondazione avvenuto l'11 novembre del 1926 promosso e finanziato da alcuni artisti e letterati milanesi che frequentavano l'omonima trattoria in via Bagutta a Milano.

Nel 1930 fondò la rivista letteraria «Trifalco» e divenne direttore de «L'Italia letteraria» dal 1929 al 1932, incarico che poi riprese nel secondo dopoguerra a Roma, alla stessa rivista, ma con il nome diverso «La Fiera letteraria»[1].

Nel 1949 vinse il Premio Strega con il romanzo La memoria.[2]

Angioletti, durante la sua collaborazione alla RAI, contribuì alla nascita del terzo programma e diresse anche alcuni programmi culturali. Nel 1952 fu un cofondatore della rivista «L'Approdo», che nel 1958 dopo tre anni di interruzione assunse il nome di «L'Approdo letterario», e ne fu direttore fino alla morte. Fondò la comunità europea degli scrittori restando per molti anni segretario anche del Sindacato Nazionale Scrittori Italiani.

Nel 1960 vinse il Premio Viareggio con il saggio I grandi ospiti[3] a coronamento di una vita molto variegata ed interessante.

Chiuse la sua esistenza nel 1961 a Santa Maria la Bruna, una frazione di Torre del Greco, presso Napoli.

Poetica

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Angioletti è uno dei principali rappresentanti del gusto letterario del l'Aurea lirica tipico della Ronda, sostenitore di una idea di umanesimo europeo come nobile richiamo morale, da opporre all'orrore della società contemporanea. La prosa, benché abbastanza lineare, evoca immagini che appaiono sospese, in una poetica aperta a miti e fantasie, lo scrittore con stile pacato e misurato supportato da una nitida intelligenza, ama fondere racconto, dialogo e descrizione dove l'affettuoso sentimento della propria terra il malinconico senso del tempo e il gioco della memoria sono i suoi temi più intensi.

Opere principali

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Narrativa

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Saggistica

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Note

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  1. ^ Secondo AA.VV., Storia d'Italia, DeAgostini, 1991, la rivista Fiera letteraria uscì il 13 dicembre 1925. Nel 1929 cambierà nome in Italia letteraria e nel 1937 in Meridiano di Roma.
  2. ^ 1949, Giovanni Battista Angioletti, su premiostrega.it. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
  3. ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).

Bibliografia

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Articoli di riviste su Angioletti (in ordine cronologico).

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Direttore della Fiera Letteraria(dal 7 aprile 1929 «L'Italia Letteraria») Successore Umberto Fracchia 1928 - 17 luglio 1932 Corrado Pavolini I /// 1946 - 1948 Enrico Fulchignoni II
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