Gilda Bartoloni (Roma, 2 settembre 1944) è un'etruscologa italiana, specializzata nella protostoria etrusca e latina, con particolare attenzione alle fasi villanoviana e laziale.

Biografia

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Laureatasi nel 1967 con Massimo Pallottino, è stata docente di etruscologia e antichità italiche[1] nelle università di Lecce (1976-1980), Siena (1981-2000) e alla Sorbona (2001-2002) di Parigi.[2][3] Dal 1980 al 2014 è stata professore associato e poi ordinario di etruscologia e archeologia italica presso la facoltà di scienze umanistiche dell'università "La Sapienza" di Roma,[1] e visiting professor nelle università di Vienna e di Copenhagen.[3] È presidente della Fondazione Marco Besso[4] membro dell'Istituto nazionale di studi etruschi ed italici,[5] dell'Istituto di studi romani, dell'Istituto archeologico germanico, della Pontificia accademia romana di archeologia.[2][3][6]

La produzione scientifica della Bartoloni riguarda la protostoria etrusca e latina, con particolare attenzione alla fase villanoviana e a quella laziale; e i rapporti culturali e commerciali delle popolazioni italiche con le altre popolazioni del mar Mediterraneo.[2] Si è occupata della rappresentazione femminile nel sacro e delle sepolture femminili nelle necropoli etrusche.[7]

Opere

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Con altri autori

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Note

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  1. ^ a b (FR) Gilda Bartoloni, su BnF - Bibliothèque nationale de France. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  2. ^ a b c Curriculum vitae – Gilda Bartoloni (PDF), su antichita.uniroma1.it. URL consultato il 3 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).
  3. ^ a b c Biografia di Gilda Bartoloni, su aracneeditrice.it. URL consultato il 18 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2018).
  4. ^ Presentazione "Il santuario di Monte Li Santi Le Rote a Narce", su antichita.uniroma1.it. URL consultato il 7 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2018).
  5. ^ Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, su studietruschi.org. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  6. ^ Elenco soci Pontificia accademia romana di archeologia, su pont-ara.org. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  7. ^ Le donne in Etruria tra Orientalizzante ed Arcaismo (PDF), su cirsde.unito.it. URL consultato l'8 dicembre 2018.

Collegamenti esterni

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