Gennaro Scarlato | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 182 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio ![]() |
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Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Squadra | Pompei | |
Termine carriera | 2013 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Napoli | ||
Squadre di club1 | ||
1996-1998 | Napoli | 34 (1) |
1999 | → Vicenza | 11 (0) |
1999-2000 | Napoli | 9 (0) |
2000 | Torino | 5 (0) |
2000-2001 | → Ravenna | 21 (1) |
2001-2002 | Udinese | 17 (1) |
2002 | Torino | 0 (0) |
2002-2004 | Ternana | 65 (1) |
2004-2005 | → Napoli | 28 (2) |
2005-2006 | Crotone | 27 (1) |
2006-2007 | Spezia | 35 (3)[1] |
2007-2011 | Frosinone | 80 (6) |
2011 | → Cosenza | 1 (0) |
2011-2012 | Ischia Isolaverde | 16 (0) |
2012-2013 | Città di Marino | 2 (0) |
2013 | Vico Equense | 6 (2) |
Nazionale | ||
1994-1995 | ![]() | 7 (1) |
1998-2000 | ![]() | 6 (1) |
Carriera da allenatore | ||
2012 | Città di Marino | |
2013-2014 | Formia | |
2017-2018 | Paganese | Under-15 |
2018-2019 | Paganese | Primavera |
2019-2021 | Benevento | Under-17 |
2021-2023 | Benevento | Primavera |
2023 | Salernitana | Primavera |
2023- | Pompei | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2023 |
Gennaro Scarlato (Napoli, 3 maggio 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano di ruolo difensore, tecnico del Pompei.
In gioventù è stato impiegato prevalentemente come centrocampista esterno[2], con spiccate attitudini offensive[3][4]; Renzo Ulivieri lo ha utilizzato anche come centravanti[5][6]. A partire dalla stagione 2000-2001, giocata con la maglia del Ravenna, viene schierato stabilmente al centro della difesa[3][4][5], pur essendo considerato lento per il ruolo[7].
Cresciuto nelle giovanili del Napoli (con cui vince la Coppa Italia Primavera 1996-1997[8]), viene considerato uno dei giovani più promettenti da Vujadin Boškov[9]; prima di firmare un contratto professionistico con i partenopei viene cercato dal Chelsea[8][9], ma non trova l'accordo con la formazione inglese[10] e rimane al Napoli. Con gli azzurri esordisce nel campionato di Serie A 1996-1997, frenato da una doppia frattura alla tibia che ne ritarda il debutto[2][9]: scende in campo per la prima volta con la prima squadra il 4 maggio 1997, sul campo del Verona[11].
Rimane in forza al Napoli fino al gennaio 1999, quando viene ceduto in prestito al L.R. Vicenza in cambio di Davide Mezzanotti[12]; impiegato come rincalzo in attacco, totalizza 11 presenze senza evitare la retrocessione dei berici. Nella stagione successiva rientra al Napoli, venendo nuovamente ceduto in Serie A nella sessione invernale del calciomercato: si trasferisce al Torino in comproprietà[13], come contropartita per la cessione di Antonino Asta[14], e subisce una nuova retrocessione tra i cadetti.
Nell'estate 2000, dopo il rinnovo della compartecipazione[13], passa in prestito al Ravenna, dove Giorgio Rumignani lo imposta per la prima volta come difensore centrale, disputa 21 partite e colleziona la quarta retrocessione consecutiva. A fine stagione l'Udinese rileva la quota di comproprietà del Napoli, e con i friulani torna a giocare in Serie A, trasformato definitivamente in difensore da Gian Piero Ventura[15]. Al termine del campionato torna al Torino dopo l'apertura delle buste[16]; viene convocato in un'unica occasione, per la partita di Coppa Intertoto contro il Villarreal[17]. Prima dell'inizio del campionato viene ceduto definitivamente alla Ternana, dove disputa due stagioni di Serie B.
Nel 2004 fa ritorno in prestito al Napoli[18], ridenominato Napoli Soccer e militante in Serie C1, e ne viene nominato capitano[19]. La stagione si conclude con la sconfitta nella finale play-off contro l'Avellino, e Scarlato non viene riconfermato per il campionato successivo, anche a causa dei cattivi rapporti con l'allenatore Edy Reja. Rientrato alla Ternana, si trasferisce per una stagione nel Crotone[20] e per una nello Spezia, ottenendo due salvezze in Serie B; nell'estate 2007 firma un contratto triennale con il Frosinone, sempre tra i cadetti[3]. Dopo due stagioni da titolare, nel dicembre 2010 è stato messo fuori rosa insieme ad altri compagni per ragioni di mercato[21], e nel gennaio successivo si trasferisce a titolo definitivo al Cosenza. Con i silani disputa un'unica partita, il 27 marzo 2011, nella gara interna vinta contro il Gela (2-0), a causa di problemi al menisco[22].
Il 14 settembre 2011 viene ingaggiato dall'Ischia Isolaverde[22][23], partecipante al campionato di Serie D. Dopo una sola stagione si trasferisce al Città di Marino, sempre in Serie D, dove svolge il doppio ruolo di allenatore e giocatore[24]; vi rimane fino al marzo 2013, quando passa al Vico Equense, nel campionato di Eccellenza campana[25]. Disputa 6 partite di campionato, e al termine della stagione interrompe l'attività agonistica, iscrivendosi al corso per allenatori[4].
Viene convocato nelle nazionali Under 18 e Under 21, quest'ultima sotto la guida di Marco Tardelli. Con gli Azzurrini disputa 6 partite con un gol, il 31 marzo 1999 contro la Bielorussia[26]; è stato tuttavia escluso dalla rosa che partecipa ai campionati europei del 2000[27]. Viene inoltre convocato in qualità di riserva nella Nazionale Olimpica impegnata nei Giochi Olimpici di Sydney[28].
La sua prima esperienza da allenatore avviene nel 2012 in Serie D, ricoprendo il doppio ruolo di allenatore-calciatore nel Città di Marino.
La stagione seguente, termina la sua carriera dal calcio giocato e viene ingaggiato come tecnico del Formia, militante Eccellenza.
Dopo l'esperienza in Lazio, Scarlato viene ingaggiato come allenatore della formazione U-15 del Paganese Calcio e poi successivamente, nella stagione 2017-2018 promosso alla primavera.
Nel 2019-2020 riveste gli stessi incarichi al Benevento, passando prima dall'Under-17 e successivamente, alla squadra Primavera, riconfermandosi anche per la stagione successiva.
Il 10 luglio 2023, viene ingaggiato dalla Salernitana per allenare la squadra della Primavera. Tuttavia, fatica a ottenere vittorie, perciò il 6 novembre successivo la società risolve il contratto dell'allenatore.[29]
Il 5 dicembre seguente, diviene il nuovo allenatore del Pompei,squadra iscritta al torneo di Eccellenza campana, dove subentra all' esonerato Diego Armando Maradona Junior.[30]