Fulvio Orsini

Fulvio Orsini (Roma, 11 dicembre 1529Roma, 18 maggio 1600) è stato un umanista, storico e archeologo italiano.

Biografia

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Figlio illegittimo di un Orsini del ramo di Mugnano, nel 1539 era entrato come chierichetto a San Giovanni in Laterano, dove le sue doti intellettuali gli avevano fatto presto guadagnare la protezione di Gentile Delfini, canonico lateranense, erudito e collezionista di antichità, che si occupò della sua formazione e lo presentò in seguito ai Farnese.[1]

Nel 1544, egli figurava già sul "rotolo de' familiari" a carico del cardinale Alessandro sebbene fosse a servizio del cardinale Ranuccio (o, più probabilmente, addetto al Palazzo Farnese) come bibliotecario e nel 1555 Annibale Caro, il segretario di Alessandro, lo presentava già come "un giovane di molto merito, il quale è molto amico mio".

Alla morte di Ranuccio[2], egli rimase al servizio di Alessandro e, pur restando incaricato della biblioteca, funse presto da conservatore delle collezioni, pensionato e alloggiato al secondo piano del palazzo fino alla sua morte. Appassionato collezionista di busti, monete e gioielli, la sua raccolta confluì dopo la morte in quella dei Farnese. Fu considerato dai contemporanei uno dei più grandi antiquari d'Europa[3].

Fu coinvolto nelle importanti campagne decorative di Annibale Carracci all'interno di Palazzo Farnese. La spettanza ad Orsini del programma iconologico degli affreschi del Camerino Farnese, studio-appartamento privato del cardinale Odoardo, è certa, ma anche in ordine alla celeberrima Galleria Farnese è stata avanzata l'ipotesi che l'ideazione degli Amori degli dèi che abitano le pareti dell'ambiente, possa essere frutto della sua ragguardevole erudizione classica.

Note

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  1. ^ Gentile Delfini era figlio di Giambattista e di Giacomella de' Cavalieri, ed era stato creato canonico lateranense nel 1546 (Domenico Iacovacci, Repertorio di famiglie romane, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms Ott. lat. 2550, Parte I, pp. 38-45). Da non confondersi con il suo omonimo nipote Gentile Delfini, figlio del fratello Mario, che fu vescovo di Camerino e che morì a 42 anni nel 1601.
  2. ^ M. Van Durme, LE CARDINAL DE GRANVELLE ET FULVIO ORSINI, Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, T. 12, No. 3 (1950), pp. 324-331.
  3. ^ Haskell, Francis, La collezione Farnese di antichità, in "Classicismo d'età romana: la collezione Farnese", Napoli, 1988.

Bibliografia

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