Evasio Colli arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Audiant colles vocem tuam | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 9 maggio 1883 a Lu |
Ordinato presbitero | 5 novembre 1905 |
Nominato vescovo | 20 ottobre 1927 da papa Pio XI |
Consacrato vescovo | 20 novembre 1927 dal vescovo Albino Pella |
Elevato arcivescovo | 18 ottobre 1955 da papa Pio XII |
Deceduto | 13 marzo 1971 (87 anni) a Parma |
Evasio Colli (Lu, 9 maggio 1883 – Parma, 13 marzo 1971) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Fu ordinato sacerdote nella cattedrale di Casale Monferrato il 5 novembre 1905.
Fu parroco di Occimiano dal 1915 al 1927, anno della sua assunzione all'episcopato.
Il 30 ottobre 1927 è eletto vescovo di Acireale. Riceve la consacrazione episcopale nella cattedrale di Casale Monferrato il 20 novembre dello stesso anno.
Il 7 maggio 1932 è eletto 66º vescovo di Parma: prende possesso canonico della diocesi l'11 settembre dello stesso anno.
Oltre al ministero nella città emiliana, monsignor Colli per volontà di papa Pio XII ricoprì, negli anni delicati della guerra, l'incarico di Direttore Generale dell'Azione Cattolica dal 1939 al 1943.
Il 18 ottobre 1955, in occasione del 50º di sacerdozio, papa Pio XII lo nomina arcivescovo a titolo personale.
Il 14 gennaio 1966 ordina vescovo, nella cattedrale di Parma, Amilcare Pasini, dal 10 novembre 1966 amministratore apostolico "sede plena" della stessa diocesi di Parma.[1]
È morto a Parma la sera di sabato 13 marzo 1971 all'età di 87 anni. È sepolto nel cimitero della Villetta di Parma.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è: