Duilio Scandali (Udine, 27 novembre 1876 – Ancona, 11 luglio 1945) è stato un poeta italiano della poesia vernacolare anconetana.
Ancora giovane si trasferisce con la famiglia ad Ancona (città in cui rimane per tutta la vita).
Considerato un uomo di cultura letteraria, scientifica, artistica, teatrale e archeologica[senza fonte] ha collaborato a diverse riviste, quotidiani e periodici dell'epoca[1]. Altrettanto lunga la sua produzione poetica e saggistica.
Scandali morì l'11 luglio 1945 ad Ancona. Venne sepolto nel Famedio, con dedica sulla sua lapide "il Popolo di Ancona al suo Poeta"[1]. Sempre ad Ancona gli è stata dedicata una via.
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