Duello alla pistola | |
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Titolo originale | The Gunfight at Dodge City |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1959 |
Durata | 81 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | western |
Regia | Joseph M. Newman |
Soggetto | Daniel B. Ullman |
Sceneggiatura | Daniel B. Ullman, Martin Goldsmith |
Produttore | Walter Mirisch |
Casa di produzione | Mirisch Corporation |
Fotografia | Carl E. Guthrie |
Effetti speciali | Milt Rice |
Musiche | Hans J. Salter |
Scenografia | Serge Krizman (art director) |
Trucco | Emile LaVigne |
Interpreti e personaggi | |
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Duello alla pistola (The Gunfight at Dodge City) è un film del 1959, diretto da Joseph M. Newman.
È un western statunitense basato, i maniera molto romanzata, sulla vita di Bat Masterson, personaggio realmente esistito. Gli interpreti principali sono Joel McCrea, Julie Adams e John McIntire.
Bat Masterson raggiunge il fratello Ed nella città di Dodge City dopo aver ucciso, per legittima difesa, un sergente di cavalleria.
Ed, con il sostegno della fidanzata Pauline, si candida per il posto di sceriffo contro il corrotto Jim Regan mentre Bat si mette in società con Lily, una vedova proprietaria del saloon "Lady Gay", nel quale diventa croupier.
Il successo del saloon attira l'invidia e l'odio di molta gente tanto che Ed viene ucciso da Dave, cugino del sergente ucciso da Bat. Pur di non lasciare la città in balia dei fuorilegge, i notabili si rivolgono a Bat offrendogli la stella di sceriffo.
Il film, diretto da Joseph M. Newman su una sceneggiatura di Daniel B. Ullman e Martin Goldsmith e un soggetto dello stesso Ullman, fu prodotto da Walter Mirisch[1] tramite la Mirisch Corporation[2] e girato nel Melody Ranch a Newhall, California,[3] da metà maggio all'inizio di giugno 1958. Il titolo di lavorazione fu The Bat Masterson Story.[4]
Il film fu distribuito con il titolo The Gunfight at Dodge City negli Stati Uniti nel maggio 1959[5] al cinema dalla United Artists.[2]
Altre distribuzioni:[5]
Secondo il Morandini il film è un "western di serie"... "di stampo classico come storia e modo di raccontarla".[6]