1. AR
  2. DEC
  3. Lat galattica
  4. Long galattica
  5. Moto proprio
  6. Velocità radiale
  7. parallasse
  8. tipo spettrale
  9. Magnitudine apparente

Tutti questi dati vanno inseriti nel template ((corpo celeste)); naturalmente va inserito a priori nel template il parametro opzionale "stella".

Testo

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Poi si inserisce il testo. In base ai risultati per la singola voce si compila il seguente periodo.

[[Vedi Discussioni utente:Roberto Mura/Sandbox3

Parametri

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Parametri di spettro: questi parametri devono essere in grado di leggere uno spettro ed interpretarlo. Una classe spettrale è formata da una lettera, un numero e un numero romano; a noi interessano il primo e l'ultimo valore. Le classi spettrali si presentano sotto questa forma:

(({parametro spettro=tipo stella))}
Questo parametro indica il tipo della stella in base allo spettro indicato. Il codice deve essere in grado di saltare il numero centrale della classe spettrale e leggere la lettera iniziale e il numero romano che sta dopo il numero (o se si preferisce, considerare come corpo unico - ad esempio - O1 O2 O3 O4 O5 O6 O7 O8 O9 ricadenti sotto il parametro univoco "O" e poi leggere il numero romano successivo).

Nota bene:

a) i numeri possono anche contenere (in rari casi) una cifra decimale; esempi O9.5V, B7.5IV, eccetera;
b) i numeri romani da considerare come tali sono VI, V, IV, III, II, Ia, Ib, 0 (quest'ultimo è uno zero);
c) dopo i numeri romani può esserci una lettera "e", che va ignorata (nel caso si segnalerà a mano la relativa particolarità); esempi B5Ve, O7Iae;
d) talvolta il numero romano è assente; in questo caso riferirsi alle casistiche finali.











(notare che in "W/O/B/A/F/G/K/M 0" quello è uno zero, non una "o")


Casistiche nel caso manchi il numero romano; tralasciare la categoria.


(({Lettera spettro))}
Semplicemente, le lettere maiuscole O, B, A, F, G, K, M.


(({parametro articolo & costellazione))}
Questo parametro dovrebbe essere in grado di posizionare la preposizione articolata declinata secondo il genere e il numero con la costellazione relativa. Dovrebbe essere semplice, dato che sarebbe bene compilare le voci costellazione per costellazione. Segue l'elenco delle diciture che vanno utilizzate (nota che l'Acquario nella voce è scritta "Aquario").

Modus operandi

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