Tolemaide di Libia Sede vescovile titolare Dioecesis Ptolemaidensis in Libya Patriarcato di Alessandria | |
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Rovine di Tolemaide | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XIX secolo |
Stato | Libia |
Diocesi soppressa di Tolemaide di Libia | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Tolemaide di Libia (in latino: Dioecesis Ptolemaidensis in Libya) è una sede soppressa del patriarcato di Alessandria e una sede titolare della Chiesa cattolica.
Tolemaide di Libia, le cui rovine si trovano nei pressi della città libica di Tolmeita, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Libia Pentapolitana (Cirenaica), sottomessa al patriarcato di Alessandria.
La città, che conobbe il cristianesimo fin dai suoi albori, fu la patria del sacerdote Ario, fondatore del movimento le cui dottrine religiose furono condannate come eretiche nel primo Concilio di Nicea.
L'ultimo vescovo di Tolemaide menzionato dalle fonti è Gabriele (VI secolo) che si firma Gabrielis Pentapolis archiepiscopi.
Dal XIX secolo Tolemaide di Libia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 24 giugno 2021.
I vescovi di Tolemaide di Libia appaiono confusi con i vescovi di Tolemaide di Tebaide, perché nelle fonti citate le cronotassi delle due sedi non sono distinte.