Coryn Labecki | ||
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Coryn Labecki al Giro del Belgio 2019 | ||
Nazionalità | Stati Uniti | |
Altezza | 155 cm | |
Peso | 47 kg | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada | |
Squadra | Jumbo-Visma | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
2014-2016 | UnitedHealthcare | |
2017-2020 | Sunweb | |
2021 | Team DSM | |
2022- | Jumbo-Visma | |
Nazionale | ||
2015- | Stati Uniti | |
Palmarès | ||
Mondiali su strada | ||
Oro | Bergen 2017 | Cronosq. |
Bronzo | Innsbruck 2018 | Cronosq. |
Statistiche aggiornate al 21 maggio 2023 |
Coryn Labecki (nata Rivera; Manila, 26 agosto 1992) è una ciclista su strada statunitense che corre per il Team Jumbo-Visma. Velocista, professionista dal 2014, nel 2017 si è aggiudicata il Trofeo Alfredo Binda e il Giro delle Fiandre, e nel 2018 il Women's Tour, tutte gare valide per il calendario del Women's World Tour[1].
Di origini filippine (il padre è di Manila e la madre di Tuguegarao), è nata a Manila, nel distretto di Tondo, ma cresciuta nel sud della California, a Tustin[2]. Nel 2015 ha conseguito la laurea in business marketing alla Marian University di Indianapolis[3].
Comincia a gareggiare nel ciclismo all'età di nove anni, e nelle categorie giovanili e studentesche si aggiudica 71 titoli nazionali, ripartiti nelle quattro specialità di strada, pista, ciclocross e all terrain bike[1]; ai campionati del mondo Juniores su strada del 2010 fa inoltre sua la medaglia di bronzo nella prova in linea.
Comincia a gareggiare saltuariamente tra le Elite su strada già nel 2008, con alcune apparizioni in Europa a partire dal 2010 e la vittoria, nel 2011, di una tappa al Tour en Limousin in Francia[4]. Dopo due stagioni caratterizzate da attività perlopiù in patria a livello collegiale, passa professionista nel 2014 con la formazione UCI Women's UnitedHealthcare, vincendo il titolo nazionale di criterium[5].
Nel 2015, oltre a ottenere alcuni successi in patria, si aggiudica una frazione al Thüringen Rundfahrt in Germania, suo primo trionfo tra le Elite all'estero, e conclude seconda nelle corse in linea dei Campionati nazionali e dei Campionati panamericani. Nel 2016, sempre con la UnitedHealthcare, vince invece una tappa al Tour de San Luis in Argentina, due tappe e la classifica generale della Joe Martin Stage Race e ancora una frazione al Thüringen Rundfahrt, non venendo però selezionata per i Giochi olimpici di Rio de Janeiro[1]. I buoni risultati le valgono comunque un contratto per la stagione 2017 con la formazione olandese Sunweb (già Liv-Plantur)[3].
Trasferitasi in Europa per correre a tempo pieno in maglia Sunweb, nei primi mesi del 2017 riesce a vincere a sorpresa in volata sia il Trofeo Alfredo Binda che il Giro delle Fiandre, classiche valide per il calendario del Women's World Tour; si piazza inoltre nelle 10 alla Gand-Wevelgem (terza), alla Freccia Vallone (sesta), all'Amstel Gold Race (settima) e al Tour de Yorkshire (seconda). Vince poi una tappa al Tour of California, e conclude ancora seconda ai Campionati nazionali e nella tappa di Roseto degli Abruzzi al Giro d'Italia. Nel finale di stagione conquista la RideLondon Classique, altra gara World Tour, ed è poi per tre volte terza di tappa al Giro del Belgio e seconda in volata alla Madrid Challenge by La Vuelta; ai campionati del mondo di Bergen contribuisce infine al successo iridato della sua Sunweb nella cronometro a squadre.