In scienza dell'automazione, con il termine controllo adattativo (o controllo adattivo[1]) si fa riferimento a leggi di controllo che in modo autonomo modificano i propri parametri per adattarsi alle modifiche che il sistema può subire durante l'esercizio delle sue funzioni.[1] Un problema classico in cui può essere utile disporre di un controllore adattativo, è quello dei robot manipolati, per i quali non è noto il peso dell'oggetto manipolato. In questi casi il controllore adattativo modificando i suoi parametri garantisce il rispetto delle prestazioni ed in alcuni casi permette anche di identificare il valore del parametro (o dei parametri incerti).

Classificazione delle tecniche di controllo adattativo

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Una prima classificazione tra le diverse tecniche di controllo adattativo può essere fatta in base al tipo di azione:

La soluzione in feedforward è utilizzata principalmente quando la misura del segnale di uscita è affetta da forti ritardi, che rendono inadeguate le prestazioni della soluzione in feedback. La soluzione in feedback, in assenza di ritardi consistenti, garantisce una maggiore rapidità nel recupero degli errori dovuti alla presenza di disturbi agenti sul sistema.

All'interno di queste due classi è possibile distinguere le seguenti soluzioni di controllo:

MRAC
MIAC

Soluzioni di controllo alternative

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Un'altra tecnica di controllo che garantisce il rispetto di alcuni indici prestazionali al variare dei parametri è il controllo robusto, che a differenza del controllo adattativo non prevede una modifica dei suoi parametri, ma richiede la conoscenza dei limiti di variabilità dei parametri del sistema.

Note

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  1. ^ a b sapere.it - contròllo automàtico

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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