Il confezionamento degli alimenti è l'operazione con cui viene applicata ad un prodotto alimentare una protezione fisica, chiamata imballaggio, che annulla o minimizza l'influenza dell'ambiente esterno.

Requisiti dell'imballaggio

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I materiali di confezionamento dei prodotti alimentari devono possedere caratteristiche particolari, spesso legate alla peculiarità della destinazione, ad esempio devono

  1. essere non-tossici e compatibili con l'alimento con cui vengono a contatto,
  2. dare al prodotto una adeguata protezione sanitaria, cioè fare da barriera all'ingresso di microbi e sporcizia in genere, oltre che resistere all'attacco di insetti e roditori,
  3. proteggere dalla migrazione di umidità ed eventualmente di grasso,
  4. impedire ingresso (e uscita) di gas e odori,
  5. proteggere dalla luce oppure offrire una buona trasparenza,
  6. resistere ai traumi meccanici, alle manomissioni ed eventualmente rivelare queste ultime
  7. essere facili da aprire (eventualmente da richiudere), da utilizzare e da smaltire, adeguati nelle dimensioni, nella forma e nel peso, economici rispetto al valore del contenuto

Finalità del confezionamento

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Il confezionamento degli alimenti ha una importanza fondamentale in riferimento ad almeno quattro aspetti della vita di un prodotto alimentare industriale: il contenimento, la conservazione, la commercializzazione ed il trasporto.

Tipologia dell'imballaggio

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Alcuni esempi di imballaggi primari per alimenti

In relazione alla modalità di applicazione, si possono distinguere:

In base alle caratteristiche meccaniche gli imballaggi possono essere rigidi come un vaso di vetro o flessibili come una busta di plastica, con la più ampia scelta del grado di flessibilità in base alla natura del materiale (plastiche o accoppiati plastica/carta o accoppiati plastica/metallo).

Secondo la tecnologia di fabbricazione gli imballaggi possono essere pre-formati, cioè costruiti dal fabbricante nel proprio stabilimento e poi trasferiti nell'impianto di utilizzo, oppure formati-in-linea, cioè realizzati presso il produttore di alimenti partendo da una bobina variamente flessibile in una macchina che contemporaneamente forma il contenitore e realizza il riempimento con il prodotto.

Natura dell'imballaggio

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C'è oggi una vastissima scelta di materiali da confezionamento, come metalli, vetro, carta e cartone, una grande varietà di materiali plastici, laminati, coestrusi, accoppiati, buste sterilizzabili e perfino pellicole commestibili.

Due possibili trattamenti di conservazione, che influenzano la scelta del materiale di imballaggio, sono: il sottovuoto (ovvero confezionamento ipobarico), oppure il confezionamento in atmosfera protettiva.

Bibliografia

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Norman N. Potter. Food Science. AVI, 1986. ISBN 0-87055-496-4

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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