Il computo ecclesiastico è il complesso dei calcoli necessari a determinare la distribuzione nell'arco dell'anno delle feste mobili, cioè delle feste del calendario liturgico che ricorrono in date che mutano annualmente con lo stabilire la data della Pasqua e per calcolare la data di quest'ultima.
Il computo ecclesiastico è fondato su un calendario lunisolare e ad esso in passato venivano dedicati trattati ad-hoc[1][2][3] ; la disciplina rappresentava un'importante applicazione dell'astronomia, più che della matematica.[4]