Clodia Pulcra (in latino Clodia Pulchra; 57 a.C. – ...) è stata una nobildonna romana, prima moglie di Gaio Giulio Cesare Ottaviano[1].
Figlia di Fulvia, poi moglie di Marco Antonio, e del suo primo marito Publio Clodio Pulcro, era quindi figliastra dello stesso Antonio.[1]
Quando, dopo la morte di Gaio Giulio Cesare, Marco Antonio e Ottaviano si riconciliarono dopo essersi scontrati a Modena, venne deciso, anche dietro la pressione dei soldati, di consolidare l'alleanza con un matrimonio, che avrebbe legato Ottaviano al generale di Cesare tramite la figlia acquisita.[1] Clodia era all'epoca molto giovane, probabilmente appena dodicenne.[2] Dopo due anni di convivenza, Ottaviano rimandò indietro Clodia dalla madre, inviando con la ex-moglie anche uno scritto in cui affermava di non aver consumato il matrimonio e che Clodia era ancora vergine.[1] Ci furono voci riguardo alla mancata consumazione, tanto che alcuni sostennero che Ottaviano avesse intenzione sin dall'inizio di rompere con Marco Antonio.
Subito dopo il divorzio, Ottaviano sposò Scribonia.[1]
Quanto a Clodia, si ipotizza possa essersi risposata con un Gneo Larcio ed essere stata la madre di Larcia, che a sua volta fu madre di Plauzia Urgulanilla, prima moglie del quarto imperatore, Claudio[3].