Chiesa di San Francesco
Facciata della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàFerrara
Indirizzopiazza S. Francesco 1 angolo via Savonarola 3 ‒ Ferrara (FE)
Coordinate44°50′02.86″N 11°37′30.02″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Francesco d'Assisi
Arcidiocesi Ferrara-Comacchio
ArchitettoBiagio Rossetti
Stile architettonicoRinascimentale
Inizio costruzione1494

La chiesa di San Francesco si trova a Ferrara, all'angolo tra via Terranuova e via Savonarola. Venne elevata alla dignità di basilica minore nel dicembre 1956 da papa Pio XII.[1]

Storia e descrizione

Veduta dell'interno.

Fu eretta nel 1494 su un edificio preesistente, dei francescani e che era stato utilizzato sino all'inizio del XV secolo come mausoleo della casata degli Este, prima che Niccolò III d'Este decidesse la costruzione della chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Il progetto è tra le migliori realizzazioni di Biagio Rossetti. La facciata e il corpo basilicale presentano linee tipicamente rinascimentali, con le volute, ispirate a Leon Battista Alberti, e le lesene in marmo che spiccano sul cotto delle pareti.

L'interno a tre navate ha una pianta a croce latina e otto cappelle per lato. Nella prima cappella di sinistra è notevole l'affresco della Cattura di Cristo del Garofalo (1524). Nella stessa cappella l'altare ha un'ancona scolpita con Cristo nel Gestemani, con i ritratti dei donatori ad affresco.

Nel transetto sinistro si conserva un prezioso sarcofago romano di fattura ravennate risalente al V secolo ed in quello destro il mausoleo per Ghiron Francesco Villa.

Il trittico dietro l'altare maggiore raffigura la Resurrezione, Ascensione e Deposizione di Domenico Mona (1580-1583).

Nella chiesa trovarono sepoltura diversi membri della casata estense:[2][3]

Mausoleo del marchese Ghiron Francesco Villa in San Francesco.

Mausoleo del marchese Ghiron Francesco Villa

Nella chiesa di San Francesco, a Ferrara, è presente nel transetto destro l'imponente mausoleo del marchese e generale ferrarese Ghiron Francesco Villa.[7] Costruito in stile barocco è ornato da bassorilievi che ricordano le sue imprese come generale.

Situazione

A seguito del Terremoto dell'Emilia del 2012 l'interno, ad eccezione di un transetto e di una cappellina adiacente, è stato a lungo inagibile e chiuso al pubblico. Attualmente sono percorribili anche la navata centrale e quella di destra, mentre solo parzialmente quella di sinistra.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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