Il cerchio delle streghe è una formazione naturale costituita da una colonia di funghi perenni, che crescono a forma di cerchio o di semicerchio.[1] Queste formazioni nascono principalmente nei boschi, ma si possono trovare anche nei prati e nei pascoli.
Il cerchio è formato dai carpofori dei funghi disposti ad anello, che circondano una zona circolare di erba sotto cui si trova il micelio dei funghi. Il micelio cresce in direzione radiale e si allarga sempre di più ad ogni successiva fruttificazione; il micelio vecchio muore e si decompone, mentre il micelio che si trova alla periferia del cerchio continua a riprodursi. L'erba che si trova all’interno del cerchio generalmente dissecca, perché il micelio consuma l'acqua e gli elementi nutritivi del terreno. A volte invece il fungo rilascia sostanze che favoriscono la crescita dell’erba, che diventa più rigogliosa e assume un colore verde scuro.[2] Gli anelli possono crescere normalmente da 5 a 40 cm all’anno fino a raggiungere un diametro di circa 10 metri e poi diventare stabili nel tempo.
Il fenomeno può essere causato da circa 60 specie di funghi, appartenenti ai basidiomiceti.[3]
Questi cerchi occupavano un posto importante nella mitologia europea, dove erano ritenuti le porte di regni fatati o luoghi in cui, a seconda delle diverse tradizioni, danzavano streghe, fate o elfi. Spesso erano ritenuti luoghi pericolosi, ma a volte potevano essere legati alla buona fortuna.