Cecilia è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3][4].
Lo stesso argomento in dettaglio: Celia (nome) e Silke (nome).
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Deriva dal cognomen romano Caecilia, femminile di Caecilius[8][9], solitamente ricondotto al latino caecus, "cieco"[2][3][4][6][7][8] (anche se alcuni ritengono si tratti di un'etimologia popolare, e che in realtà il nome abbia ignote origini etrusche[2][3]); era portato da una gens romana, la gens Caecilia, che si considerava discendente da Caeculus, leggendario fondatore di Preneste[9].
La maggiore popolarità del femminile rispetto al maschile è dovuta alla grande venerazione verso santa Cecilia[2][9], grazie alla quale il nome divenne comune negli ambienti cristiani durante il Medioevo[4]. Ad oggi è attestato soprattutto in Lombardia[2].
In Inghilterra venne introdotto dai Normanni, diffondendosi nelle forme dialettali Cecily, Cicely e Sisley; la variante Cecilia entrò in uso solo a partire dal XVIII secolo, resa celebre anche da un romanzo di Frances Fanny Burney, Cecilia[4][7]. La forma maschile inglese Cecil, sebbene in uso già nel Medioevo grazie a un santo di questo nome[7], non divenne comune fino al XIX secolo, quando cominciò ad essere usata in onore della famiglia nobiliare Cecil[5][7]. Il loro cognome però era di origine gallese, derivato dal nome Seisyll, a sua volta proveniente dal nome romano Sestilio[5] (va peraltro notato che in gallese Cecil e Seisyll sono stati spesso confusi[7]).
L'onomastico si festeggia solitamente il 22 novembre in onore di santa Cecilia, martire a Roma e patrona dei musicisti[9][10][11][12]. Si ricordano comunque diversi altri santi e sante con questo nome, nei giorni seguenti:
Con il maschile si ricordano invece i seguenti santi e beati:
Lo stesso argomento in dettaglio: Persone di nome Cecilia.
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Voci presenti nell'enciclopedia su persone di nome "Cécile"
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Voci presenti nell'enciclopedia su persone di nome "Cecilio"
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Lo stesso argomento in dettaglio: Persone di nome Cecil.
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