Carmine Gautieri | ||
---|---|---|
Gautieri in azione al Perugia nel 1996 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 176 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista, attaccante) | |
Termine carriera | 2008 - giocatore | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1987 | Campania Puteolana | 3 (0) |
1987-1989 | Empoli | 0 (0) |
1989-1991 | Turris | 59 (5) |
1991-1992 | Empoli | 32 (10) |
1992-1993 | Cesena | 34 (3) |
1993-1996 | Bari | 96 (7) |
1996-1997 | Perugia | 31 (4) |
1997-1999 | Roma | 43 (8) |
1999-2002 | Piacenza | 91 (13) |
2002-2005 | Atalanta | 84 (17) |
2005 | Napoli | 5 (1) |
2005 | Piacenza | 9 (0) |
2005-2007 | Pescara | 50 (2) |
2007 | Francavilla | 0 (0) |
2007-2008 | Sorrento | 16 (1) |
Carriera da allenatore | ||
2008 | Potenza | Vice |
2008 | Potenza | |
2009-2010 | Olbia | |
2011 | Empoli | Allievi Naz. |
2011-2013 | Virtus Lanciano | |
2013 | Bari | |
2013-2014 | Varese | |
2014-2015 | Livorno | |
2016 | Latina | |
2017 | Ternana | |
2017 | Pisa | |
2019-2020 | Triestina | |
2022 | Avellino | |
2023 | Sangiuliano City | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 23 aprile 2023 |
Carmine Gautieri (Napoli, 20 luglio 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.
È soprannominato Gaucho.[1]
Ha due figli: Marco che è un giocatore di calcio, di ruolo difensore, e Marianna che fa la influencer.[2]
Veniva schierato come ala destra, con compiti prevalentemente offensivi, pur adattandosi a giocare anche come centrocampista esterno.[3]
Adotta di preferenza il 4-3-3,[1][4] sulla base della propria esperienza agli ordini di Zdeněk Zeman.[5] Difesa con quattro difensori in linea, con i terzini che scendono spesso in attacco, un mediano davanti alla difesa, due interni che spingono molto in attacco e due veloci attaccanti a supporto dell'unica punta. Il tecnico campano dunque punta tantissimo sul bel gioco e sulla motivazione dei propri giocatori, e che ci siano sempre equilibrio e propositività in campo.
Gautieri inizia a giocare nel Campania (1987-1988), da cui passa all'Empoli. Dopo un biennio alla Turris,[6] rientra a Empoli mettendo a segno 10 reti nella Serie C1 1991-1992 e attirando l'attenzione del Cesena, che lo acquista e lo fa esordire in Serie B. Nel 1993 approda al Bari, con cui ottiene la promozione in Serie A,[7] ed esordisce nella massima serie l'anno successivo, contribuendo alla salvezza della formazione pugliese allenata da Giuseppe Materazzi.
Rimane al Bari fino al 1996, quando in seguito alla retrocessione in Serie B viene ingaggiato in scadenza di contratto[7] dal Perugia. Con gli umbri, neopromossi in Serie A, colleziona la seconda retrocessione consecutiva, e nel 1997 viene acquistato dalla Roma,[8] su richiesta di Zdeněk Zeman,[3] per 4 miliardi di lire.[9] Rimane per due stagioni come rincalzo agli ordini del tecnico boemo (43 presenze e 8 reti), e nel settembre 1999, complice l'arrivo di Fabio Capello sulla panchina giallorossa, viene ceduto al Piacenza insieme al compagno di squadra Francesco Statuto.[10]
Con la squadra emiliana non evita la retrocessione in Serie B, categoria nella quale viene riconfermato sotto la guida di Walter Novellino. Nella stagione 2000-2001 contribuisce al ritorno in Serie A del Piacenza con 5 reti in 35 partite, e nell'annata successiva mette a segno 7 reti nella massima serie (record personale). A fine stagione si svincola dal Piacenza per passare all'Atalanta,[11] dove rimane per due stagioni conquistando la promozione in Serie A al termine del campionato 2003-2004. Durante questo campionato si rese protagonista di un episodio curioso nella partita Avellino-Atalanta: l'arbitro Dondarini assegnò un rigore agli irpini e durante le proteste vibranti dei giocatori dell'Atalanta che ne seguirono, Gautieri cancellò il dischetto di rigore con i piedi formando una piccola buca. Questo episodio gli costò un deferimento.[12]
Nell'estate 2004 viene acquistato dal Lecce,[13] dove ritrova Zeman, ma prima dell'inizio del campionato ritorna all'Atalanta per motivi familiari,[14] dove gioca una prima parte di stagione da rincalzo segnando due reti. A gennaio scende in Serie C1 passando al Napoli,[15] squadra della sua città natale, ma la sua permanenza dura appena un mese (5 presenze e 1 gol), e alla chiusura del mercato torna al Piacenza, questa volta in Serie B.[16]
Nel 2005 si trasferisce al Pescara,[17] dove rimane per due stagioni in Serie B: nella prima (2005-2006) ottiene un piazzamento di centroclassifica, mentre nel campionato 2006-2007 gli abruzzesi concludono all'ultimo posto. Dopo la retrocessione, il 3 agosto 2007 firma per il Francavilla (Eccellenza Abruzzo) con il doppio ruolo di giocatore e responsabile tecnico delle giovanili[18] per la stagione successiva; venti giorni dopo decide di lasciare la squadra abruzzese per accasarsi al Sorrento,[19] militante in Serie C1. Con la squadra rossonera conclude la sua carriera da calciatore.
Dal 18 luglio 2008 è allenatore in seconda del Potenza, squadra di Lega Pro Prima Divisione, con delega al settore giovanile. L'11 settembre ne diventa allenatore alla terza giornata di campionato a causa dell'esonero di Odoacre Chierico.[20] Il 17 novembre dello stesso anno viene esonerato con la squadra ultima in classifica a seguito di 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte in 10 gare.[21] Il 30 ottobre 2009 subentra a Salvatore Vullo sulla panchina dell'Olbia,[22] rimanendovi fino al termine della stagione, portando la squadra all'ottavo posto finale.
Dopo un anno di pausa, il 23 giugno 2011 assume l'incarico di allenatore degli Allievi nazionali dell'Empoli,[23] tuttavia dopo pochi giorni, il 5 luglio viene esonerato.[24]
Esattamente un mese dopo, il 23 luglio viene ufficializzata da parte del Lanciano la nomina di Gautieri come nuovo allenatore della squadra frentana, firmando un contratto annuale.[25] Con gli abruzzesi ottiene la promozione in Serie B, la prima della società, dopo i play-off vinti contro il Trapani, e il 16 giugno 2012 la società gli rinnova il contratto per altri due anni.[26] Il 30 maggio 2013, dopo aver ottenuto la salvezza nel campionato cadetto, rescinde il suo contratto con il Lanciano,[27] e il 15 luglio successivo passa sulla panchina del Bari.[28] Dopo meno di un mese, il 3 agosto rassegna le sue dimissioni da allenatore dei biancorossi. A comunicarlo è la società sul proprio sito ufficiale e le motivazioni sono legate a problemi familiari dell'allenatore campano.[29]
Il 25 novembre diventa il nuovo allenatore del Varese in sostituzione dell'esonerato Stefano Sottili.[30] Il 15 marzo 2014, dopo la sconfitta in casa per 3-0 subita dal Padova, viene esonerato insieme a tutto il suo staff e sostituito dallo stesso Stefano Sottili.[31] Il 4 luglio 2014 viene nominato allenatore del Livorno, sostituendo il dimissionario Davide Nicola.[32] Il 4 gennaio 2015, nonostante la squadra in piena zona play-off, viene esonerato e sostituito da Ezio Gelain.[33] Il 7 marzo 2016 subentra ad Andrea Chiappini sulla panchina del Latina, nuovamente in Serie B,[34] portando la squadra alla salvezza all'ultima giornata con 46 punti, uno sopra la zona play-out. Il 3 giugno decide di lasciare il club nonostante la proposta di rinnovo.[35]
Il 22 gennaio 2017 viene ingaggiato dalla Ternana, per sostituire il dimissionario Benito Carbone, con un contratto fino a giugno con rinnovo automatico in caso di salvezza in Serie B;[36] ma dopo una vittoria (contro il Cittadella all'esordio) e sei sconfitte di fila, viene esonerato il 6 marzo in favore di Fabio Liverani. Nel giugno seguente diventa il nuovo allenatore del Pisa, in Serie C[37]; l'esperienza con i nerazzurri toscani dura fino al 19 ottobre seguente, quando viene esonerato dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia Serie C per mano del Pontedera e con la squadra al 5º posto in classifica[38].
Il 14 ottobre 2019 firma un contratto con la Triestina per subentrare sulla panchina giuliana in Serie C al posto di Nicola Princivalli,[39] ottenendo l'ottavo posto finale, uscendo dai play-off agli ottavi di finale contro il Potenza perdendo 1-0. Al termine della stagione viene confermato sulla panchina alabardata per le successive due stagioni, firmando un biennale. Il 30 novembre 2020 viene esonerato e sostituito da Giuseppe Pillon, dopo il pareggio per 2-2 contro il Carpi, lasciando la squadra al 5º posto in classifica a meno cinque punti dal primo posto.[40]
Il 17 febbraio 2022 diventa il nuovo allenatore dell'Avellino, in quel momento 4º in Serie C con 45 punti, rimpiazzando l'esonerato Piero Braglia, legandosi al club irpino con un contratto fino a giugno, con opzione di rinnovo in caso di promozione in Serie B o di raggiungimento della finale playoff.[41] Chiude la stagione regolare al 4º posto mentre nei playoff viene eliminato dal Foggia al secondo turno (1-2). Il 23 gennaio 2023 viene nominato nuovo tecnico del Sangiuliano City, in Serie C, rimpiazzando Andrea Ciceri;[42] viene esonerato il successivo 23 aprile, quando viene richiamato lo stesso Ciceri.
Statistiche aggiornate al 24 aprile 2023.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
set.-nov. 2008 | Potenza | 1D | 10 | 2 | 3 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 2 | 3 | 5 | 20,00 | Sub., eson. |
ott. 2009-2010 | Olbia | 2D | 24 | 6 | 13 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | 6 | 13 | 5 | 25,00 | Sub., 8º |
2011-2012 | Lanciano | 1D | 34+4 | 15+2 | 9+2 | 10+0 | CI+CI-LP | 1+4 | 0+3 | 0+0 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 20 | 11 | 12 | 46,51 | 4º (prom.) |
2012-2013 | B | 42 | 9 | 21 | 12 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 43 | 9 | 21 | 13 | 20,93 | 18º | |
Totale Lanciano | 80 | 26 | 32 | 22 | 6 | 3 | 0 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | 86 | 29 | 32 | 25 | 33,72 | ||||||
lug.-ago. 2013 | Bari | B | - | - | - | - | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | — | |
nov. 2013-mar. 2014 | Varese | B | 14 | 4 | 4 | 6 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 4 | 4 | 7 | 26,67 | Sub., Eson. |
2014-gen. 2015 | Livorno | B | 21 | 8 | 7 | 6 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 8 | 7 | 7 | 36,36 | Eson. |
mar.-giu. 2016 | Latina | B | 12 | 2 | 6 | 4 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 2 | 6 | 4 | 16,67 | Sub., 16º |
gen.-mar. 2017 | Ternana | B | 7 | 1 | 0 | 6 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 7 | 1 | 0 | 6 | 14,29 | Sub., Eson. |
ago.-ott. 2017 | Pisa | C | 9 | 4 | 4 | 1 | CI+CI-C | 2+1 | 1+0 | 0+0 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 5 | 4 | 3 | 41,67 | Eson. |
ott. 2019-2020 | Triestina | C | 18+3 | 9+2 | 3+0 | 6+1 | CI-C | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 23 | 12 | 3 | 8 | 52,17 | Sub., 8° |
set.-nov. 2020 | C | 13 | 6 | 3 | 4 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 7 | 3 | 5 | 46,67 | Eson. | |
Totale Triestina | 34 | 17 | 6 | 11 | 4 | 2 | 0 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | 19 | 6 | 13 | 50,00 | ||||||
feb.-giu. 2022 | Avellino | C | 12+1[43] | 6 | 2 | 4+1 | CI-C | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 6 | 2 | 5 | 46,15 | Sub., 4º |
gen.-apr. 2023 | Sangiuliano City | C | 15 | 5 | 3 | 7 | CI-C | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 5 | 3 | 7 | 33,33 | Sub., Eson. |
Totale carriera | 239 | 81 | 80 | 78 | 15 | 6 | 0 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | 254 | 87 | 80 | 87 | 34,25 |