Breguet
Logo
Logo
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Forma societariaAzienda privata
Fondazione1775
Fondata daAbraham-Louis Breguet
Sede principaleL'Abbaye
GruppoThe Swatch Group
Persone chiaveNicolas Hayek
Settoreorologeria
Prodottiorologi da polso, orologi da tasca, pendolette, gioielli, penne
Sito webwww.breguet.com/de e www.breguet.com/fr

Breguet è un'azienda svizzera produttrice di orologi, tra le più antiche e prestigiose del mondo. È una maison d'alta orologeria che non ha mai interrotto la sua attività dalla fondazione, avvenuta nel 1775, ad oggi.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

La storia della casa orologiera è strettamente connessa a quella del suo fondatore, Abraham-Louis Breguet, definito il Leonardo da Vinci dell'orologeria. La Maison Breguet, che riuniva i migliori lavoratori d'Europa, venne fondata nel 1775 e la sua prima sede fu stabilita a Parigi, in Quai de l'Horloge, sulle rive della Senna, che apparteneva alla famiglia de Polignac, grazie al recente matrimonio in una ricca famiglia della borghesia e all'aiuto dell'abate Marie, suo amico e protettore. Nonostante la giovane età, Breguet riuscì ad affermarsi piuttosto rapidamente, conquistando clienti illustri, tra cui la regina Maria Antonietta, la quale acquistò dal suo orologiaio di fiducia innumerevoli creazioni. Proprio per la regina di Francia, sua amica e cliente fino alla tragica morte, Breguet creò l'orologio n° 160, che successivamente venne indicato con l'appellativo "Marie Antoinette", tuttora considerato tra i più pregevoli e complessi orologi del mondo. Nel 1786, apparve la lavorazione guilloché sui quadranti dei suoi segnatempo.

Il 1789 vide lo scoppio della rivoluzione francese e l'aggravarsi della situazione anche per Breguet, che si decise ad abbandonare per sempre la causa rivoluzionaria e, all'inizio del periodo del Terrore, essendo stato in intimo e fedele contatto con la corte, preferì rifugiarsi in Svizzera da controrivoluzionario, trasferendovi anche l'azienda. Rientrato in Francia dopo la caduta di Robespierre e l'instaurazione del Direttorio, perfezionò i suoi prodotti introducendo molte innovazioni: tra di esse spicca lo scappamento a tourbillon, che migliora sensibilmente la precisione dell'orologio annullando gli attriti dovuti all'attrazione gravitazionale. Esso fu oggetto di studio da parte dell'orologiaio dal 1795 al 1800, e ottenne il brevetto nel 1801. A partire dal 1812, apparvero i primi quadranti decentrati: celebre fu il modello da tasca 3833.

Grazie ai favori di Maria Antonietta, la sua migliore sostenitrice che lo aveva sempre consigliato alle personalità più influenti del regno e ai suoi ospiti più illustri, e nonostante la rivoluzione da cui prese le distanze quando scosse la Francia, Breguet era ormai noto e stimato in tutte le grandi corti d'Europa, come Spagna, Inghilterra e Russia, e oltre. Nel 1807, prese il figlio maggiore Antoine-Louis Breguet in piena collaborazione, dopo averlo fatto studiare con il suo vecchio amico, John Arnold, a Londra, e da quel momento l'azienda divenne nota come Breguet et Fils. Dopo la morte del fondatore il 16 settembre 1823, l'azienda passò nelle mani del figlio, e poi del nipote Louis Breguet.

Negli anni compresi fra le due guerre mondiali, una grave crisi colpì la manifattura, anche a causa della situazione economica mondiale dovuta alla crisi del 1929 e agli anni della grande depressione che seguirono, il che ebbe anche delle ripercussioni sul livello qualitativo degli orologi prodotti. La Maison Breguet ne uscì solo verso gli anni cinquanta, ma da quel momento perse la propria autonomia: rilevata da Chaumet prima, che ne promosse il rilancio, ebbe la fortuna di avere Daniel Roth come direttore creativo, prima che quest'ultimo aprisse una casa orologiera indipendente. Proprio in quel periodo, verso metà degli anni ottanta, con un lento ma progressivo rilancio dell'orologeria meccanica, venne presentato il calendario perpetuo ref. 3310

All'inizio degli anni novanta, Breguet finì nelle mani di Investcorp. Fu in quel periodo che venne riproposto, in versione da polso, il cosiddetto "cinesino", ref. 3330, ispirato al 3833 dell'Ottocento. Nel 1999, il Group Horloger Breguet entrò a far parte del Gruppo Swatch, occupando la posizione di vertice nella struttura del gruppo. Nel 2004, venne introdotto un nuovo calendario perpetuo, la ref. 5327, sostituita dalla moderna 7327 nel 2023, con numerose novità estetiche come la sostituzione dell'indicazione dei mesi e la differente impostazioni del lunario. Recentemente è stato rivisitato anche il "cinesino", con la ref. 7337.

Lo stile Breguet

[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile degli orologi Breguet è caratterizzato da una serie di segni distintivi, sempre presenti dagli albori dell'attività, che consentono il riconoscimento dei pezzi. Essi sono:

Breguet introdusse poi degli accorgimenti per evitare la contraffazione.

Breguet e le complicazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Breguet si caratterizza per la qualità tecnica dei propri meccanismi, tutti rigorosamente meccanici. A differenza di altre case orologiere pure importanti e pure d'alta gamma, Breguet ha sempre prodotto, accanto ai modelli "solo tempo", anche orologi complicati e pluricomplicati, producendo tutte le tipologie di complicazioni oggi esistenti.

Modelli

[modifica | modifica wikitesto]

Breguet produce modelli da polso, da tasca e anche piccole pendole da tavolo. Fra esse ricordiamo la "pendola simpatica", la quale contiene un apposito alloggio per un orologio da polso che, una volta inserito in quella sede viene mantenuto in carica e sincronizzato con la pendola stessa.

Gli orologi da polso prodotti da Breguet possono essere ascritti alle seguenti tipologie:

Molti di questi orologi sono disponibili anche in versioni gioiello, tempestate di pietre preziose.

L'orologio n° 160 "Marie Antoinette"

[modifica | modifica wikitesto]

Anni recenti

[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni, Breguet ha iniziato a produrre anche gioielli e penne, queste ultime realizzate in collaborazione con l'azienda specializzata Montegrappa. Queste collezioni annoverano molti orologi gioiello: ad esse poi si affiancano sfarzose creazioni speciali. Per la clientela maschile sono prodotti inoltre gemelli da polso. Le penne sono in argento e, presentate in un cofanetto di legno, ripropongono segni distintivi e lavorazioni tradizionali dei prodotti della Maison.

I clienti di Breguet

[modifica | modifica wikitesto]

Abraham-Louis Breguet prima e l'azienda da lui fondata dopo ha avuto modo di fornire orologi a personaggi di spicco della storia e dell'arte. Fra essi si annoverano:

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN157803569 · LCCN (ENno98087219 · GND (DE2121752-X · BNF (FRcb11711065j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no98087219