Bernhard Heinrich Romberg

Bernhard Heinrich Romberg (Dinklage, 13 novembre 1767Amburgo, 13 agosto 1841) è stato un violoncellista e compositore tedesco.

Biografia

Nacque a Dinklage; suo padre, Anton Romberg, suonava il fagotto e il violoncello e gli diede le prime lezioni di violoncello. Bernhard suonò per la prima volta in pubblico all'età di sette anni. Ad appena sette anni, nel 1774, iniziò a girare l'Europa col cugino Andreas Romberg, ed entrò a far parte dell'orchestra della corte di Münster. Fra il 1784 e il 1785 suonò a Parigi ai Concert Spirituel, e lì conobbe il violoncellista Jean-Louis Duport e il violinista Giovanni Battista Viotti, dai quali le sue opere furono profondamente influenzate. Nel 1790, col cugino, entrò a far parte anche dell'orchestra di corte del principe elettore arcivescovo di Colonia, a Bonn, dove incontrò il giovane Beethoven.

Beethoven ammirava e rispettava Bernhard Romberg come musicista, sebbene Romberg avesse molta difficoltà a capire molte idee musicali di Beethoven e avesse rifiutato l'offerta di Beethoven di preparare un concerto per violoncello per lui, dicendo che preferiva suonare le proprie composizioni.[1] Morì ad Amburgo.

Innovazioni sul violoncello

Romberg è ricordato per numerose innovazioni nella tecnica di esecuzione del violoncello e per le modifiche che apportò alla forma dello strumento. Ha infatti allungato la tastiera del violoncello e ha introdotto l'uso di aumentare l'inclinazione della tastiera e di rettificarla in corrispondenza della terza e quarta corda, per permettere a queste corde, più spesse delle altre, una maggiore libertà di vibrare. Tale modifica della tastiera sovente viene designata col suo nome. Teorizzò inoltre che i violoncelli di formati 3/4 e inferiori dovessero essere costruiti in modo da avvantaggiarne l'uso da parte degli studenti più giovani, principali destinatari di questi strumenti.

Romberg è anche responsabile di aver uniformato la notazione musicale per il violoncello stabilendo la convenzione dell'uso di sole tre chiavi per il violoncello: la chiave di basso, la chiave di tenore e la chiave di violino. Prima di lui, era comune utilizzare tutto il setticlavio per il violoncello - per esempio, Luigi Boccherini usava sei chiavi diverse nelle sue composizioni per violoncello, mentre Johann Sebastian Bach utilizzava anche la chiave di contralto oltre alle chiavi citate.

Molti studiosi[2] ritengono che la sonata per violoncello in mi minore di Romberg ebbe una fortissima influenza sulla Sonata per violoncello n. 1 in mi minore di Johannes Brahms.

Composizioni

Aiuto
Bernhard Romberg - Flute Quintet in G Major - 1. Allegro (info file)
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Bernhard Romberg - Flute Quintet in G Major - 2. Minuet (info file)
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Bernhard Romberg - Flute Quintet in G Major - 3. Adagio (info file)
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Bernhard Romberg - Flute Quintet in G Major - 4. Rondo (info file)
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Esecuzioni di James Galway e dallo Young Danish String Quartet

Opere per numero d'Opus

Opere di Bernhard e Andreas Romberg

Opere senza numero d'Opus

Note

  1. ^ Raychev, Evgeni Dimitrov (2003).The virtuoso cellist-composers from Luigi Boccherini to David Popper: A review of their lives and works (PDF) Archiviato il 12 febbraio 2007 in Internet Archive., P. 21. D.M. dissertation, The Florida State University, United States -- Florida. Retrieved December 8, 2009, from Dissertations & Theses: Full Text.(Publication n. AAT 3109523).
  2. ^ template page, su sccs.swarthmore.edu. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2009).
  3. ^ Information and Description about and of Ars Produktion Recording of Symphonies opp. 23, 28 and 53, su qualiton.com. URL consultato il 23 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2009).
  4. ^ Hofmeisters Monatsberichte, su anno.onb.ac.at, 1830, 19, 66. URL consultato il 1º febbraio 2011.
  5. ^ Wion, John. "Two Bernhards"., retrieved 22 August 2007.

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