Arielle Dombasle | |
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Arielle Dombasle nel 2006 | |
Nazionalità | Stati Uniti Francia |
Genere | Pop Opera lirica |
Periodo di attività musicale | 1978 – in attività |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 7 |
Opere audiovisive | 2 |
Sito ufficiale | |
Arielle Dombasle, pseudonimo di Arielle Laure Maxime Sonnery de Fromental (Hartford, 27 aprile 1953), è un'attrice, regista e cantante statunitense di origini francesi[1][2].
Nota per le sue interpretazioni in film come Pauline alla spiaggia (1983) di Éric Rohmer, e Un bruit qui rend fou (1995) di Alain Robbe-Grillet, deve la sua fama internazionale anche alle parti interpretate in Miami Vice e nella miniserie Segreti (1984).
Nata negli Stati Uniti, figlia di Francion Garreau-Dombasle e di Jean-Louis Sonnery de Fromental, un fabbricante di seta, Arielle e suo fratello Gilbert furono portati in Messico dai loro nonni materni, dopo che la madre morì nel 1964; in seguito il padre sposò la pittrice Laurence de Lubersac.
Suo nonno materno, Maurice Garreau-Dombasle, era uno stretto amico di Charles de Gaulle ed era ambasciatore di Francia in Messico; sua nonna era Man'Ha Dombasle (nata Germaine Massenet, 1898-1999), una scrittrice e poetessa che tradusse le opere di Rabindranath Tagore in francese e fu una grande amica dello scrittore di storie fantastiche Ray Bradbury, che nel 1972 le dedicò il romanzo L'albero di Halloween.
Il cognome della famiglia fu creato nel 1912, quando il nonno di Arielle, René Sonnery (1887-1925), un industriale originario di Lione, sposò Anne-Marie Berthon du Fromental. In seguito Arielle cambiò il cognome in Dombasle come suo nome di professione in onore della madre.
Lasciò il Messico e andò a vivere nello Château de Chaintré, la tenuta della famiglia Sonnery vicino Saumur, Borgogna.
Intraprende la carriera da attrice e cantante, cominciando a studiare al Conservatoire National de Musique de Paris e in successivi studi in Messico. Appare in numerose produzioni inglesi di Hollywood, anche se i suoi più importanti lavori sono in francese, come i suoi album.
Ha inoltre diretto e scritto due film, Chassé-croisé (1982) e Les Pyramides Bleues (1988). Famosa anche per la sua bellezza, lei stessa ha descritto il suo aspetto come quello di una "ragazza che balla al Crazy Horse", in riferimento al locale parigino famoso per gli spogliarelli.
Dal 1993 è sposata in seconde nozze con il filosofo e scrittore Bernard-Henri Lévy.