Diocesi di Londra
Dioecesis Londoniensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Canterbury
 
StatoInghilterra
 
ErezioneIII-IV secolo
Seconda erezione: 604
SoppressioneXVI secolo
succede la diocesi di Londra della Chiesa anglicana, mentre per la Chiesa cattolica è stata eretta l'arcidiocesi di Westminster
Dati dall'Annuario pontificio (ch · gc?)
Chiesa cattolica in Inghilterra
L'antica cattedrale monastica di Ythanceaster (Othona), chiamata ora Saint Peter-on-the-Wall, costruita da san Cedda, restaurata nel 1920.

La diocesi di Londra (in latino: Dioecesis Londoniensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica, poi divenuta una sede della Chiesa anglicana.

Territorio

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La diocesi era situata nel sud dell'Inghilterra e comprendeva l'antico regno dell'Essex.

Sede vescovile era la città di Londra, dove fungeva da cattedrale la chiesa di San Paolo.

Storia

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Londinium (nome latino di Londra) era già sede vescovile in epoca romana. L'unico vescovo documentato di questo periodo è Restituto, presente nel 314 al concilio di Arles in Francia. La tradizione tramanda nomi di altri vescovi, non accertati storicamente. Dato il ruolo di Londra come capoluogo generale della Britannia romana, in analogia alle altre province dell’impero è del tutto probabile, pur non essendone rimasta prova, che in quei primi tempi la sede fosse una metropolia.

L'arrivo degli Angli, dei Sassoni e degli Juti dopo la metà del V secolo pose fine alle strutture cristiane in tutta l'isola. Fu papa Gregorio Magno alla fine del VI secolo ad incaricarsi di evangelizzare i nuovi popoli giunti in Britannia, con l'invio di un gruppo di missionari guidati dal monaco Agostino (nel 596).

Dopo l'evangelizzazione nel regno del Kent e la conversione del suo re Etelberto (Pasqua 601), Agostino ricevette l'ordine di porre la sua sede a Londra, che nell'ottica di papa Gregorio doveva diventare una sede metropolitana. Ma il trasferimento nell'antica Londinum era inattuabile, in quanto ora la città faceva parte di un altro regno anglosassone, quello dell'Essex, il cui re era ancora pagano. Agostino perciò elevò a sua sede metropolitana la capitale del Kent, Canterbury.

Un nipote di Etelberto regnava sull'Essex. Questi favorì l'introduzione del cristianesimo nel suo regno. E nel 604 fu eretta la seconda diocesi anglosassone, quella di Londra, affidata ad un discepolo e compagno di missione di Agostino, san Mellito, che si affrettò a costruire presso i resti del foro romano la cattedrale di San Paolo. Alla morte del re però ci fu un ritorno del paganesimo, che mise in difficoltà la missione e la giovane diocesi londinese: il vescovo Mellito dovette rifugiarsi in Gallia.

Intorno al 654 il nuovo re Sigberto si fece battezzare dall'abate-vescovo di Lindisfarne Finnan. Da questo momento la missione nel regno dell'Essex poté consolidarsi, con l'arrivo del nuovo vescovo Cedda, il quale, sui resti dell'antico insediamento romano di Othona, costruì un monastero chiamato in anglosassone Ythanceaster, ponendo qui la sua sede vescovile.

La diocesi di Londra aveva in origine giurisdizione su tutto il regno dell'Essex e faceva parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Canterbury.

Nel 1075 si svolse a Londra un importante concilio provinciale, seguito da un altro concilio provinciale nel 1102.

L'ultimo vescovo in comunione con Roma (perlomeno nel suo secondo periodo episcopale) fu Edmund Bonner, già favorevole alla Riforma tanto che il Re, dopo lo scisma, lo aveva voluto vescovo di Hereford e poi a Londra (addirittura contribuì con il vescovo di Winchester al De vera oboedentia in cui si afferma che l'unica obbedienza dovuta, anche in campo religioso, è quella al Re). Dopo la morte di Enrico VIII invece ebbe contrasti con i reggenti calvinisti di Edoardo VI e perciò fu destituito della sua sede il 1º aprile 1549; fu restaurato sulla sede londinese dalla regina Maria il 5 settembre 1553; fu infine imprigionato il 30 maggio 1559 e morì in carcere dieci anni dopo. Con la sua morte si interrompe la successione apostolica e secondo il punto di vista cattolico dunque ha fine l'episcopato cattolico di Londra. Invece, secondo la teologia anglicana, esiste continuità tra la serie dei vescovi prima e dopo la riforma.

Cronotassi dei vescovi

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Vescovi britto-romani di Londinum

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Vescovi di Londra

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Bibliografia

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Voci correlate

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