Annunciazione di Sarteano
AutoreDomenico Beccafumi
Data1546 circa
Tecnicaolio su tavola
Dimensioni237×222 cm
UbicazioneChiesa di San Martino in Foro, Sarteano

L'Annunciazione di Sarteano è un dipinto a olio su tavola (237x222 cm) di Domenico Beccafumi, databile al 1546 circa e conservato nella chiesa di San Martino in Foro di Sarteano.

Storia

La pala, una delle ultime opere pittoriche di Beccafumi, è ricordata in un documento del 1548 come realizzata per un tale Gabriello di Sarteano e, dopo due anni, non ancora pagata: di ciò si lamentava il pittore coi governatori di Siena. Nel documento si legge anche che era stata allogata verso il 1545 e vi si accenna inoltre a "più figure" che dovevano esser presenti in una predella oggi perduta.

Descrizione e stile

In uno scenario tradizionale, con un grande arco aperto sul paesaggio ispirato dal Perugino, Beccafumi creò la sua annunciazione con una complessa orchestrazione di luci incidenti e baluginii, che accende colori cangianti e non convenzionali. Non proviene infatti dall'apertura sul cielo nello sfondo il fascio che rischiara Maria, ma da destra, proiettando un'ombra netta sul pavimento e rischiarando anche l'angelo, in volo a sinistra. Si tratta di un'angolazioine molto originale, probabilmente legata alla disposizione della pala nella chiesa, poiché tradizionalmente è da dietro l'angelo che proviene la luce, simboleggiante la volontà divina.

In alto, nella zona ombrosa, appare invece la colomba dello Spirito Santo.

Il gesto di ritrosia di Maria cita, aggiornandolo in chiave moderna, la celebre Annunciazione di Simone Martini già nel Duomo di Siena. Il senso teatrale dell'insieme è accentuato dal drappo verde che sta avvolto nella parte superiore come una specie di sipario.

Bibliografia

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