Alfredo Bambi (Roma, 27 dicembre 1878 – Roma, 12 novembre 1957) è stato un attore teatrale e drammaturgo italiano. Artista di varietà: comico e macchiettista, malizioso battutista, cantante, fu il popolare interprete dei testi drammatici di Americo Giuliani e fu tra i primi, assieme a Gastone Monaldi ed Ettore Petrolini, a girare l'Italia in tournée con testi dialettali romaneschi.
Di estrazione popolare, prima d'intraprendere la carriera teatrale, esercitò i più vari mestieri: stuccatore, fabbro ferraio, barbiere ed altri ancora[1]. Si avvicinò all'arte drammatica per via di un suo amore giovanile, Altomira Trucchi, prima donna della compagnia di operetta (allora dette "vaudevilles") romanesca di Oreste Raffaelli. Entrò così anch'egli, giovanissimo, e senza paga, nella compagnia.
Il suo sogno d'amore non fu coronato da successo, ma ormai il ghiaccio era rotto e Bambi cominciò a dedicarsi al varietà, che aveva scelto per via della sua ammirazione per Nicola Maldacea. Agli inizi guadagnava soltanto una lira al giorno, appena sufficiente per sfamarsi con un caffè e latte e un panino. Presto però fu ingaggiato da Corrado Bianchi, spalla del Pulcinella Gambardella; compagnia dove si guadagnò la sua prima serata d'onore, dovuta alla sua abilità nella truccatura e al maturare del suo ingegno che andava affinandosi nell'impersonare i personaggi più svariati.
Ma il salto di qualità avvenne grazie al fiuto di Giuseppe Jovinelli, che lo scritturò per la stagione 1910.