Akim Tamiroff, pseudonimo di Hovakim Tamiryants (Tbilisi, 29 ottobre 1899 – Palm Springs, 17 settembre 1972), è stato un attore armeno naturalizzato statunitense.
Dopo aver studiato alla scuola teatrale del Teatro d'arte di Mosca, nel 1923 giunse negli USA in tournée con un gruppo di attori e decise di rimanervi.
Nonostante il suo marcato accento russo, Tamiroff ebbe una lunga e prolifica carriera di attore a Hollywood. Debuttò nel 1932 in La scomparsa di miss Drake, tuttavia il suo nome non comparve nei titoli di testa. Egli recitò in diversi ruoli senza essere accreditato fino al 1935, quando fu coprotagonista in I lancieri del Bengala (1935). L'anno successivo ebbe il ruolo principale in L'oro della Cina (1936), per cui ebbe una candidatura per l'Oscar. Apparve successivamente nel musical Sorgenti d'oro (1937).
Dalla seconda metà degli anni trenta lavorò intensamente quale caratterista in film come Michele Strogoff (1937), I filibustieri (1938), La via dei giganti (1939), Giubbe rosse (1940), Il grande McGinty (1940), I vendicatori (1941), Gente allegra (1942), I cinque segreti del deserto (1943), Per chi suona la campana (1943), per cui ottenne un'altra candidatura all'Oscar, Il ponte di San Luis Rey (1944), e Il miracolo del villaggio (1944).
Negli ultimi anni della sua carriera, recitò ne L'infernale Quinlan (1958) di Orson Welles, nella commedia Colpo grosso (1960), in Topkapi (1964), in Le bambole (episodio Monsignor Cupido, 1965) e in Adulterio all'italiana e Caccia alla volpe (entrambi del 1966).
Tamiroff morì di cancro il 17 settembre 1972.