125 milioni di caz..te | |
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Paese | Italia |
Anno | 2001 |
Genere | varietà |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Adriano Celentano con Asia Argento |
Ideatore | Adriano Celentano |
Regia | Adriano Celentano |
Casa di produzione | Ballandi Entertainment |
Rete televisiva | Rai Uno |
125 milioni di caz..te è stato un programma televisivo, condotto da Adriano Celentano affiancato da Asia Argento, andato in onda settimanalmente per quattro puntate, nella prima serata di Rai Uno, dal 26 aprile 2001 al 17 maggio 2001.
Il programma fu trasmesso in diretta dagli studi dell'Icet di Brugherio[1] e costò complessivamente 23 miliardi di lire[2].
Il titolo del programma avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni del Molleggiato, 125 milioni di cazzate[3][4], ma le polemiche che ne scaturirono, in quanto ritenuto da taluni volgare, spinsero Celentano a modificarlo, "censurando" la parola cazzate[5][6]. Le ragioni di un simile titolo furono così spiegate dal conduttore stesso:
«Il titolo mi è venuto in mente pensando a tutte le cose e le tragedie che succedono ogni giorno. Ad esempio l'allarme degli scienziati per il riscaldamento del pianeta non raccolto dal presidente degli Stati Uniti o la bomba atomica lanciata dai francesi su Mururoa...»
Da notare il fatto che l'attrice Asia Argento, co-conduttrice del programma, era nel pieno della gravidanza e sfoggiava quindi un vistoso pancione.
Nella trasmissione Celentano interpretò numerosi suoi pezzi musicali, accompagnato dall'orchestra della RAI diretta da Fio Zanotti, tenne lunghi monologhi e mostrò filmati inerenti temi sociali (talvolta presentati sotto forma di racconti gialli, scritti in collaborazione con Carlo Lucarelli, nei quali Celentano si presentava con lo pseudonimo di ispettore Gluck). Inoltre ospitò ed intervistò numerose personalità di fama nazionale ed internazionale.
Il programma registrò ottimi risultati di ascolto, non dissimili da quelli della precedente produzione televisiva di Celentano, Francamente me ne infischio, ma suscitò anche aspre polemiche nell'opinione pubblica italiana per alcune tematiche trattate: attaccò la diffusione degli OGM e ospitò in studio delle prostitute extracomunitarie clandestine[7][8].
Nel corso di questa puntata, mentre duettava con Dario Fo, Celentano cadde e si ruppe il piede destro. Si ipotizzò una chiusura anticipata del programma, cosa che poi non avvenne, ma il cantautore milanese dovette condurre le puntate successive seduto su una sedia a rotelle[10][11].