In biologia molecolare, ci si riferisce comunemente al neologismo omica (in inglese omics) per indicare l'ampio numero di discipline biomolecolari che presentano il suffisso "-omica", come avviene per la genomica o la proteomica. Il suffisso correlato -oma (in inglese -omes) indica invece l'oggetto di studio di queste discipline (genoma, proteoma).

Origini del termine

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Il successo del suffisso più generale "-om-" ha avuto origine dall'ampio uso che il termine "genoma" ha riscosso nella comunità scientifica. La prima apparizione di questa terminazione, in realtà, è da ricondurre al termine bioma. Anche se alcuni fanno risalire l'origine di questo suffisso a cromosoma, tale correlazione è quantomeno inesatta. Cromosoma deriva dal greco "χρωμ(ατ)-" (colore) e "σωμ(ατ)-" (corpo). Appare dunque evidente che il suffisso di cromosoma (-soma, appunto) è diverso da -oma.

La moda di creare nuovi "-oma" può essere fatta risalire intorno al 1995, all'interno delle comunità dei bioinformatici di Cambridge, Stanford, Yale, Harvard ed altri importanti centri di ricerca. Nella seconda metà degli anni '90, dunque, si iniziò a diffondere nella comunità scientifica la convinzione che il suffisso "-oma" potesse facilmente etichettare qualsiasi disciplina in corso di formazione. Nacquero così il metaboloma, il textoma, l'interattoma, il bacterioma, l'eukaryoma, il neuroma e molti altri.

Nell'opinione di buona parte della comunità scientifica permane l'idea che il suffisso -oma sia di origine greca. Poiché genoma indica la totalità del materiale genetico di un organismo, infatti, è opinione diffusa che il suffisso -oma indichi la totalità di quanto indicato nel prefisso. Ad ogni buon conto, non esiste alcuna correlazione tra tale suffisso e la lingua greca antica. Alcuni, poi, ritengono che -oma possa derivare dal latino omni- (che ben esprime l'idea di tutto): tale interpretazione sembra forzata, se non del tutto priva di fondamento.

In ogni caso, in seguito alla diffusione di progetti di biologia quantitativa applicati su larga scala (come il Progetto Genoma Umano), il suffisso "-oma" è stato adottato dalle comunità dei bioinformatici e dei biologi molecolari, che hanno continuato ad usarlo per etichettare le numerose discipline di recente istituzione.

Utilizzo attuale degli "-oma"

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L'utilizzo degli "-oma" permette ai biologi e ai bioinformatici di classificare agevolmente un particolare campo di studi in biologia cellulare. Oltre a "genoma", capostipite degli -oma, ha avuto un'ampia diffusione il termine proteoma che indica la totalità delle proteine espresse in un organismo, tessuto o cellula (vale a dire la sua espressione genica). Il successo di questi termini, la loro diffusione, nonché la proliferazione, è dovuto all'esigenza di delimitare e definire il campo di ricerca di nuovi ambiti disciplinari.

Lista di "-oma"

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Di seguito sono riportati i più importanti "-oma" proposti recentemente all'interno della comunità scientifica.

Note

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  1. ^ Editorial: What is lipidomics? - Spener - 2003 - European Journal of Lipid Science and Technology - Wiley Online Library
  2. ^ Main Page - Interactomics, su interactomics.org. URL consultato l'8 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2008).
  3. ^ ORF (open reading frame) definition, su biochem.northwestern.edu. URL consultato l'8 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2006).
  4. ^ Open reading frame definition - Medical Dictionary definitions of popular medical terms easily defined on MedTerms, su medterms.com. URL consultato l'8 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2006).
  5. ^ Predictome, su predictome.bu.edu. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2006).
  6. ^ Reactome
  7. ^ Lahner B, Gong J, Mahmoudian M, Smith EL, Abid KB, Rogers EE, Guerinot ML, Harper JF, Ward JM, McIntyre L, Schroeder JI, Salt DE (2003) Genomic scale profiling of nutrient and trace elements in Arabidopsis thaliana. Nat Biotechnol 21: 1215-1221

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