Yves Bonnefoy (Tours, 24 giugno 1923 – Parigi, 1º luglio 2016) è stato un poeta, traduttore e critico d'arte francese.
Yves Bonnefoy nacque a Tours al 67 di rue Galpin-Thiou. Il padre, Marius Elie Bonnefoy, era nato nel 1888 a Bouillac (Aveyron) ed era operaio montatore nelle officine ferroviarie; la madre, Hélène Maury, era nata nel 1889 a Ambeyrac ed era stata prima infermiera e poi divenne insegnante.[1] Avevano già una figlia Suzanne, nata nel 1914.
Yves Bonnefoy visse a Parigi dal 1943. Sposato dal 1968 con Lucy Vines, pittrice, generò con lei nel 1972 una figlia, Mathilde, montatrice cinematografica.[2][3]
Dopo gli studi di filosofia, prima alla Sorbona e poi con Gaston Bachelard, fiancheggiò per un breve periodo il surrealismo, da cui si distanziò ben presto per avvicinarsi all'esistenzialismo. Fu autore di un'importante opera sia poetica sia teorica: per Bonnefoy è compito del poeta ritrovare la nativa vicinanza delle parole e delle cose (tipica dell'infanzia), cancellata dalle necessità della concettualizzazione intellettuale e della vita quotidiana attiva. Questo tema centrale è espresso dall'autore in numerosi scritti teorici, ma anche nella poesia, che si prefigura dunque come costante riflessione sul suo farsi.
«I suoi libri di poeta e saggista, in cui l'accento personale è così forte, e in cui l'io dell'asserzione poetica si manifesta con potenza e semplicità, hanno per oggetto il rapporto con il mondo, e non la riflessione interna all'io. Quest'opera è una delle meno narcisiste che si possano immaginare.»
Svolse un'intensa attività di traduttore, in particolare di Shakespeare e Keats.
A partire dal 1960, Yves Bonnefoy è stato regolarmente invitato come insegnante da diverse università francesi o straniere, in Svizzera e negli Stati Uniti. È stato professore associato all'Università di Vincennes (1969-1970), a quelle di Nizza (1973-1976) e di d'Aix-en-Provence (1979-1981), professore invitato all'Università di Ginevra (1970-1971 e 1971-1972). Nel 1981 fu nominato docente alla cattedra di Studi comparati della funzione poetica al Collège de France.
Ha ricevuto in tutto il mondo numerosi premi, tra i quali il gran premio della poesia dell'Académie française (1981),[4] il premio Balzan (1995),[5] il Premio mondiale Cino Del Duca (1995),[6] il Premio Grinzane Cavour (1997), il Premio Franz Kafka (2007)[7] e il gran premio di poesia Pierrette Micheloud (2011).[8]
Ha ricevuto lauree honoris causa da moltissime università in tutto il mondo, tra le quali l'Università di Neuchâtel, l'American College di Parigi, l'università di Chicago, il Trinity College di Dublino, le università di Edimburgo, Roma Tre, Oxford, Siena e Napoli L'Orientale[9].
Nel 1984 il ministro Jack Lang l'ha nominato Commendatore dell'Ordine delle Arti e delle Lettere.